FIRENZE, AGGRESSIONE A STUDENTI DEL LICEO MICHELANGIOLO: VIDEO, COSA È SUCCESSO
È un video pubblicato sui social venerdì davanti ad un liceo di Firenze ad accendere nuovamente l’aspra polemica politica tra maggioranza e opposizione, in relazione ancora una volta al tema del “fascismo”. Nelle scorse ore sono stati fermati in attesa di chiarire la loro situazione 6 giovani studenti presunti colpevoli dell’aggressione avvenuta negli scorsi giorni davanti al liceo Michelangiolo di Firenze contro alcuni studenti di un collettivo di sinistra. Il video che trovate qui a fondo pagina – postato, tra gli altri, dalla esponente Pd Laura Boldrini – mitrare l’aggressione ai due ragazzi del Michelangiolo, uno dei quali colpito con calci anche mentre è a terra: per fortuna la violenta aggressione si conclude dopo l’arrivo di una docente che invita a chiamare le forze dell’ordine.
Si parla però subito di “squadrismo fascista” in quanto, oltre all’accusa che si sente nel video da alcuni studenti presenti contro i 6 poi scappati, i suddetti giovani sarebbero tutti di Azione Studentesca (associazione giovanile legata a Fratelli d’Italia). Calci, pugni e azioni violente si vedono nel video con i 6 in azione – tre maggiorenni e tre minorenni – che farebbero tutti parte del movimento giovanile della destra di FdI. «Un’aggressione squadrista intollerabile», è l’accusa lanciata dal sindaco Dario Nardella giunto sul posto per solidarizzare con il liceo fiorentino e i suoi studenti. «Mi hanno spiegato – il racconto della dirigente Rita Gaeta, dopo aver sentito la Digos giunta a scuola – che nostri studenti sono stati aggrediti. Sarebbero coinvolte persone estranee alla scuola. E l’insegnante è intervenuta vedendo cosa stava accadendo»; gli aggrediti sarebbero parte del Collettivo di sinistra SUM del liceo Michelangiolo. Secondo quanto ricostruito dall’ANSA su fonti degli inquirenti e su testimonianze successive al video, all’origine vi sarebbe stato un volantinaggio dei giovani di Azione con successivo alterco scaturito da alcuni studenti del Collettivo che avrebbe intimato gli avversari “fascisti” ad andarsene, secondo alcuni testimoni anche con la forza. La discussione accesa si è poi trasformata in autentica aggressione successivamente con l’arrivo dei 6 di Azione.
AGGRESSIONE LICEO FIRENZE, REAZIONI POLITICA: IRA PD “SONO FASCISTI”, LA REPLICA DI FDI
I giovani di Azione, qualora scattasse la querela ufficiale, potrebbero essere segnalati per il reato di manifestazione non preavvisata, ma ovviamente anche di lesioni personali e violenza privata: l’aggressione finale davanti al liceo di Firenze fa però discutere proprio per le accuse lanciate dalla sinistra contro Fratelli d’Italia, identificando tanto gli studenti quanto il partito della Premier Meloni con il marchio di “fascisti”. «Sono trascorse ore ma dal Governo nessuna condanna all’aggressione fascista avvenuta stamattina al liceo Michelangiolo di #Firenze. Un’azione squadrista. Gli studenti devono sentirsi sicuri e potersi esprimere liberamente senza rischiare di subire violenza. Fascisti», denuncia la parlamentare Pd Laura Boldrini, e con lei tanti altri in queste ore dopo aver visto l’orrendo video di aggressione. «Se dovesse essere confermata un’aggressione a sfondo politico – attacca il sindaco di Firenze – ci troveremmo davanti a qualcosa che dà il segno di un clima che non è accettabile per nessuna ragione. Ci aspettiamo una condanna unanime da parte di tutte le forze politiche, anche della destra, perché un conto è la libertà di espressione e altra cosa è la violenza, che è intollerabile. Come sindaco chiedo che si faccia chiarezza, non solo sulla dinamica in sé ma anche sulla dinamica politica che ha portato a un’aggressione del genere».
«Episodi di violenza politica sono sempre da condannare al netto di quella che sarà la dinamica da accertare. L’auspicio è che tutto ciò rimanga circoscritto a questo liceo», denuncia il capogruppo di Fratelli d’Italia, Tommaso Foti commentando l’aggressione dei giovani presunti militanti di Azione Studentesca a Firenze. La sezione locale di FdI in un post sui social condanna l’aggressione, ma specifica «auspichiamo che venga fatta chiarezza sull’episodio con la corretta ricostruzione dei fatti e auspichiamo che tutti, soprattutto coloro che rivestono incarichi istituzionali come ha fatto il Sindaco di Firenze, abbiano la stessa accortezza nel commentare l’accaduto senza additare responsabilità prima che le stesse siano acclarate, cosa che rischia soltanto di alimentare ulteriormente un clima già troppo pesante». Intanto il segretario nazionale di Sinistra Italiana, Nicola Fratoianni, preannuncia un’interrogazione parlamentare ai Ministri Piantedosi e Valditara sui fatti avvenuti venerdì a Firenze: «Dove sono quegli esponenti della destra e soprattutto del partito di Giorgia Meloni che sulle azioni di protesta di ambientalisti hanno versato fiumi di inchiostro esigendo pene dell’inferno? Da ieri, di fronte alle immagini di ragazzini pestati a terra da una squadraccia di giovani fascisti dell’organizzazione studentesca di FdI, muti ed indifferenti, al di là di alcune frasi di tardivo rammarico da parte di qualche gerarca, peraltro ambigue sulla dinamica evidentemente con l’obiettivo di derubricare l’aggressione a rissa».
Sono trascorse ore ma dal Governo nessuna condanna all’aggressione fascista avvenuta stamattina al liceo Michelangiolo di #Firenze.
Un’azione squadrista.
Gli studenti devono sentirsi sicuri e potersi esprimere liberamente senza rischiare di subire violenza. #fascisti pic.twitter.com/zk2ANqI9DC
— Laura Boldrini (@lauraboldrini) February 18, 2023