Federico Bussolin, segretario della Lega Firenze, ha attaccato la professoressa Annalisa Savino (preside del liceo “Leonardo Da Vinci”), dopo la sua lettera aperta a studenti e genitori successiva all’aggressione al liceo “Michelangiolo” del capoluogo toscano. In particolare, l’esponente del Carroccio – riporta “Firenze Post” – ha accusato la dirigente scolastica di fare propaganda: “Come già evidenziato nelle scorse ore dal Deputato della Lega Rossano Sasso – ha rilevato Bussolin – la professoressa Savino, diventata preside del Leonardo Da Vinci nel settembre 2021, è stata candidata in passato (2009) alle primarie locali del Pd, dimostrando quindi ogni suo interesse per la politica e la propaganda di partito, nonostante tutti sbandierassero la sua neutralità”.



Nel prosieguo dell’intervento legato alla missiva della dirigente circa l’accaduto al “Michelangiolo” di Firenze, Bussolin ha asserito: “Finiamola quindi a Sinistra di raccontare favole! La preside ha espressamente scelto di fare certe affermazioni, ma di farsi anche un bel po’ di pubblicità gratuita, forse in attesa anche delle imminenti elezioni comunali nella provincia di Firenze. Vedere come la Sinistra si diverta ad ergerla come nuova ‘paladina’ dà l’idea della pochezza della classe dirigente del Pd e anche delle sue scelte. Questo però noi lo sapevamo, vista la scarsa attenzione mediatica verso le imminenti primarie”.



AGGRESSIONE LICEO “MICHELANGIOLO” DI FIRENZE, LEGA ATTACCA PRESIDE DEL “DA VINCI”: “ERA CANDIDATA COL PD!”

Bussolin ha quindi manifestato tutto il suo dispiacere nel leggere le parole della preside circa quanto si è verificato al Michelangiolo, in quanto, a suo avviso, come si legge su “Firenze Post”, “non compete a una preside lanciare messaggi di questo tipo e il contenuto non ha nulla a che vedere con la realtà: in Italia non c’è alcuna deriva violenta e autoritaria, non c’è pericolo fascista. Concordiamo in pieno con le parole del ministro Valditara e non accettiamo patenti o lezioni di morale di nessun tipo dalla Sinistra. La scuola è di tutti, non la si può trasformare in un’occasione di propaganda”.



E, ancora: Chi crede di fomentare questo clima con manifestazioni senza senso sbaglia ed è inopportuno. Il Governo e la sua agenda politico-programmatica è stata votata e scelta liberamente da milioni di Italiani, anche se ciò non piace alla sinistra. In politica bisogna anche saper perdere”.