Paul Pelosi aggredito da un attivista a San Francisco

Paul Pelosi, marito della speaker della Camera americana Nancy, è stato aggredito in casa a San Francisco con un martello. L’aggressore, David DePape, secondo i media americani voleva colpire altre figure pubbliche tra cui ci sarebbero Hunter Biden, figlio del presidente Usa, il governatore dem della California, Gavin Newsom, ma anche l’attore Tom Hanks. I media citano come fonte la testimonianza di una poliziotta che interrogò DePape il giorno del suo arresto. Secondo l’uomo, “a Washington c’è il male” e tutto avrebbe “avuto inizio con Hillary Clinton”.



Alla fine dell’udienza a David DePape, il giudice ha deciso che ci sono evidenze sufficienti per proseguire con il processo. Paul Pelosi è stato aggredito dall’uomo con un martello con lo scopo di tenerlo in ostaggio e interrogare la moglie, che però era a Washington e non a San Francisco. L’uomo avrebbe avuto intenzione di rapire Nancy Pelosi per convincerla ad ammettere le “bugie”: al contrario, le avrebbe rotto le rotule.



L’uomo accusato di tentato omicidio e aggressione

Quando David DePape ha fatto irruzione nella casa di San Francisco della famiglia Pelosi, lo scorso ottobre, ha trovato il marito di 82enne Paul. Dopo uno scambio “abbastanza amichevole”, lo ha colpito con un martello. Il giudice della Corte Superiore di San Francisco Stephen Murphy ha dunque deciso di mandare a processo il 42enne, un ex attivista canadese, che ha fratturato il cranio a Paul Pelosi. L’imputato ha respinto le accuse di tentato omicidio e aggressione con arma letale, maltrattamento agli anziani, furto con scasso in abitazione, falsa detenzione e minaccia di morte o lesioni personali gravi a pubblico ufficiale.



DePape ha poi rivelato che avrebbe voluto aggredire anche Tom Hanks, il governatore della California Gavin Newsom e Hunter Biden, il figlio del presidente Joe. Paul Pelosi è riuscito a chiamare la polizia mentre il suo aggressore era in casa. Gli agenti sono riusciti ad entrare in casa e a bloccare l’aggressore, ma non prima che aggredisse il marito della speaker della Camera. DePape dovrà ora comparire nuovamente in tribunale il 28 dicembre. Paul, dopo quasi una settimana in ospedale, è stato mandato a casa, ma non prima di essere stato operato.