Omicidio nel cuore del Nuorese, a Fonni, vittima Giovanni Mureddu, autotrasportatore di 49 anni che sarebbe stato raggiunto da una scarica di proiettili mentre tentava di salvarsi. Il cadavere dell’uomo sarebbe stato trovato in strada, nei pressi della sua abitazione, e sul caso indagano gli agenti della Squadra mobile di Nuoro e del locale commissariato. Stando a una prima ricostruzione della dinamica del delitto, Mureddu sarebbe stato colpito una prima volta con un fucile mentre si trovava alla guida della sua auto all’incrocio tra le vie Brigata Sassari e Rossini.



Ferito, avrebbe abbandonato il veicolo nel tentativo di trovare riparo in una casa nella sua disponibilità, a piedi, ma sarebbe stato investito da un’altra serie di spari di cui l’ultimo, forse quello fatale, alla testa. Una sorte di esecuzione che uno o più killer avrebbero messo in atto nel cuore del Comune dell’entroterra sardo in cui ora è in corso una serrata caccia all’uomo. L’omicidio sarebbe avvenuto intorno alle 23 del 7 settembre e il corpo di Giovanni Mureddu, conclusi i rilievi di rito, sarebbe stato trasferito all’ospedale San Francesco di NUoro per gli accertamenti medico legali. Gli inquirenti avrebbero già interrogato diverse persone vicine all’autotrasportatore e in queste ore starebbero vagliando le immagini di alcune telecamere della zona che potrebbero avere ripreso alcune fasi dell’azione omicidiaria.



Omicidio Giovanni Mureddu a Fonni: nel passato della vittima diversi precedenti e una faida

Sono ore particolarmente importanti sul fronte delle indagini sull’omicidio di Giovanni Mureddu, ucciso nella notte a Fonni da uno o più killer finora ignoti che avrebbero esploso contro di lui numerosi colpi. Il complesso lavoro della Squadra Mobile di Nuoro, coordinato dal pm Ireno Satta, riguarda anche un’analisi dettagliata della storia personale della vittima e in particolare del suo passato, in cui non mancherebbero diversi precedenti penali potenzialmente degni di attenzione investigativa nell’ambito dell’inchiesta sul delitto.



Secondo quanto riporta Ansa, Giovanni Mureddu, professione autotrasportatore, nel 2007 sarebbe stato coinvolto nella faida di Siurgus Donigala e avrebbe trascorso un periodo da latitante prima di costituirsi e di incassare una condanna a 9 anni di carcere per associazione a delinquere. Nel 2017 sarebbe stato arrestato nell’ambito delle indagini su diversi attentati ai danni di un B&B di Fonni e di alcuni ospiti. Non si esclude che il delitto possa essere maturato nel contesto di una sorta di “regolamento di conti” per vecchie questioni, ma è ancora troppo presto per tracciare una cornice intorno all’agguato e comprendere l’esatto inquadramento della vicenda. Il riserbo delle autorità preserva la delicatezza dell’attuale fase di indagine a cui l’autopsia, che sarà fissata nelle prossime ore, potrà dare un contributo preziosissimo. L’omicidio di Giovanni Mureddu è avvenuto un mese dopo un altro fatto di sangue consumato nella stessa provincia e tuttora al centro di un giallo: il 5 agosto scorso, il 47enne Luca Goddi, in visita nel suo paese d’origine, Orune, è stato assassinato con 4 colpi di pistola mentre si trovava nella sua auto in prossimità di una piazza centrale. Anche in questo caso, la caccia al killer è ancora aperta.