È passato un anno dalla morte di Catherine Spaak, a Oggi è un altro giorno è andato in onda un grande omaggio all’artista. Amici, conoscenti ma non solo: presente la sorella Agnes Spaak. “È stato un lutto abbastanza elaborato. E’ quasi banale dire che ci manca infinitamente: i racconti belli, i sorrisi, ma anche i nostri pianti”, ha esordito nel salotto di Serena Bordone: “Come tutte le persone bellissime, non aveva questa consapevolezza. Poi alla fine della sua vita lo avrà capito, ma lei era molto timida e molto introversa. Forse non ha avuto abbastanza consapevolezza di se stessa e di tutta la bellezza che rappresentava”.



Agnes Spaak ha poi ricordato l’adolescenza della sorella: “Lei era molto introversa nell’adolescenza, io sentivo il bisogno di capire cosa le passasse per la testa. Io andai una volta in camera sua e vidi che leggeva “Viaggio al termine della notte”, un libro di Louis-Ferdinand Celine, non esattamente un libro da adolescente”. Un grande legame il loro, andato avanti fino alla fine: “Le sono stata vicina dall’inizio della malattia. Dopo il primo ictus, ha avuto delle ricadute. Il terzo ictus è stato quello più terribile perché è quello per cui ha perso la parola. Le sono stata vicino fino alla fine. Anche per lei è stato un calvario di dolore per non poter parlare ed esprimere i suoi desideri”.



Il ricordo di Caterina Caselli

Oltre alla sorella Agnes Spaak, a Oggi è un altro giorno protagonista l’amica Caterina Caselli: “Ci siamo conosciute negli anni Settanta, abbiamo fatto un viaggio in barca. Abbiamo fatto il giro della Corsica. Il giorno dopo abbiamo preso quattro cavalli e abbiamo fatto una passeggiata. Mio marito non era affatto abituato, mentre io e Catherine ce la cavavamo. Neanche Johnny Dorelli era così sicuro. Poi ci siamo frequentate un po’, sono stata spesso invitata nella loro casa di Piazza Savona. Sono stata anche ospite da lei in tv. Poi ci siamo un po’ perse, forse per il lavoro reciproco”. Caterina Caselli ha poi aggiunto: “Quando ho avuto una malattia seria, mi ha telefonato per conoscere il mio stato di salute e abbiamo ripreso a risentirci. Ci siamo anche viste a Roma, è stato bello: abbiamo ricordato tante cose…”.

Leggi anche