AGNESE GIRARDELLO, CHI E’ LA MOGLIE DI NICOLA DI BARI?
Chi è Agnese Girardello, la moglie di Nicola Di Bari? Questo pomeriggio, nel corso del ventesimo appuntamento stagionale con “Domenica In”, negli studi del talk show condotto come sempre da Mara Venier si comincerà già a respirare aria di Festival di Sanremo e nello spazio dedicato al solito alla musica nostrana si parlerà della kermesse in programma a febbraio con un nutrito cast di ospiti. Otre all’83enne cantautore originario di Zapponeta (Foggia) saranno presenti nel salotto televisivo di Rai 1 anche Bobby Solo, Tony Dallara, Ricky Gianco, i Dik Dik, Wilma De Angelis, Iva Zanicchi e il giornalista Marino Bartoletti. Ma, in attesa di scoprire cosa racconterà Di Bari, tra amarcord festivaliero e aneddoti, scopriamo qualcosa di più sulla donna che gli sta accanto da una vita.
Michele Scommegna, nome di battesimo di Nicola Di Bari, è infatti sposato dalla fine degli Anni Sessanta con la donna che ancora oggi gli è al suo fianco, ovvero Agnese Girardello: in quel periodo un giovanissimo artista che da poco aveva lasciato la sua Puglia per trasferirsi a Milano e sfondare nel mondo della musica prendeva in moglie la donna che poi lo renderà anche padre di ben quattro figli, ovvero tre femmine (Katty, Nicoletta e Arianna) oltre a un maschio, Mathis. In quello che fu per lui un anno fortunato, il 1967, il cantautore fu messo sotto contratto dalla RCA e cominciò a diventare un nome noto: infine, il 21 dicembre, sposò la Girardello, a cui dedicherà poi qualche anno dopo la canzone omonima “Agnese”.
DI BARI, “NIENTE PUO’ SOSTITUIRE MIA MOGLIE E I MIEI FIGLI: DA SEMPRE…”
Pubblicata nel lontano 1971 per la RCA assieme a “Il cuore è uno zingaro” (uno dei suoi brani più celebri) in un unico singolo, la canzone ricorda ad Agnese “come ti amo” e la paragona a una stella blu nel cielo, la più bella di tutte: “E come potrei / amare un’altra / non potrei / la primavera si è fermata / negli occhi tuoi / e per me / si fermerà” canta Di Bari. Un amore che, come detto, viene da lontano e a dire la verità nacque per caso a bordo di un bus: “La conobbi per caso, io stavo andando a Milano e io avevo offerto sul pullman un posto a questa ragazzina per sedersi…”: da lì poi il nuovo incontro, un caffè assieme e dopo qualche tempo già le nozze. Erano gli Anni Sessanta, Di Bari era oramai lanciatissimo nello showbiz musicale e alla futura moglie di lui piacque soprattutto il modo di cantare.
“Lei è bellissima, il suo modo di ascoltarmi… A lei piacque la mia voce. Non posso fare a meno di lei, è la mia strada. Sto bene soltanto insieme a lei…” aveva raccontato qualche tempo fa durante una puntata di “C’è tempo per…” su Rai 1. Come candidamente ammesso da Di Bari, all’inizio il feeling non fu immediato e le loro origini diverse (veneta lei, pugliese lui) avevano creato qualche piccola difficoltà: “Ma noi ci siamo ci siamo sempre supportati a vicenda e così è nato questo grande romanzo che ha scritto lei molto più di me…” era stata la tenera dedica del cantautore alla moglie sempre durante quell’ospitata a “C’è tempo per…”, aggiungendo poi in un’altra circostanza (un’intervista al settimanale ‘Gente’) che certamente per lui in tutti questi anni la musica è stata la vita ma nulla può eguagliare le gioie di una famiglia: “Niente può sostituire mia moglie e i miei quattro figli”.