Agostino Penna è Dionne Warwick nella quinta puntata di Tale e quale show 2019. La parte difficile di questa imitazione, ovviamente, sta nel calarsi nei panni di una donna ed emulare una voce femminile. Eppure Agostino fa un ottimo lavoro. La coach lo invita più volte ad abbandonare il timbro duro e maschile che caratterizza la sua voce, e in parte ci riesce. Certo, la giuria risulta colpita soprattutto dall’intensità della musica e della canzone, il che contribuisce a regalargli la tanto agognata standing ovation. Vincenzo Salemme: “Che voce! Hai cantato benissimo e sembravi proprio lei, nelle movenze”. Loretta Goggi: “Difficile trovare le parole giuste. Sei stato fenomenale”. Giorgio Panariello: “Quando ho letto che tu avresti fatto Dionne Warwick, mi sono detto: non è possibile. E invece mi hai convinto”. Orietta Berti: “Quel vibrato che lui fa gli viene bene perché hanno una bocca identica”. (agg. di Rossella Pastore)

L’intervista

Agostino Penna

si racconta a Vieni da me prima di partecipare a Tale e quale show in programma stasera. E comincia dai suoi inizi. «Ero meccanico nell’azienda di famiglia, ma da quando ho suonato il pianoforte per la prima volta non ho mai smesso di farlo». La sua voglia di paternità è nata nel 1985, quando è nato suo fratello. «Mi scambiarono per mio padre quando andai in clinica», spiega da Caterina Balivo. Invece sul suo sogno di fare il musicista: «Sono rimasto solo sei mesi negli Stati Uniti. Mio padre stette male per la prima volta e tornai in Italia per ricominciare». Saluta poi Rachele, moglie di Vincenzo Montella: «Abbiamo una passione in comune, quella per le auto d’epoca». Agostino Penna parla anche dell’incontro con David Bowie: suonò infatti al suo matrimonio. «Ero incosciente, poi mi resi conto di quello che era successo». Ma la musica più bella è un’altra. «La cosa più bella che ha scritto sono le sue figlie». Non mancano i retroscena su Tale e quale show. «Ho fatto almeno tre volte il provino, poi ho smesso. Secondo me avevano fatto bene a non prendermi». (agg. di Silvana Palazzo)

Agostino Penna, Tale e Quale Show 2019: oggi è Dionne Warwick

250 punti totali per Agostino Penna, fra i concorrenti più in vista di Tale e Quale Show 2019. Il compositore e autore continua la sua ascesa verso la vittoria finale e grazie ai 68 punti registrati nella scorsa puntata, aumenta il distacco dalla sua rivale numero 1, Lidia Schillaci. Lo vediamo in cima alla classifica generale e non di sicuro per i punti regalati dai colleghi, visto che ne ha ricevuti solo cinque. Interessante invece notare come le emozioni non abbiano influenzato la classifica personale di Loretta Goggi, dato che ha scelto di assegnargli solo il secondo posto. Per fortuna è stata l’unica della giuria a non premiarlo con la prima posizione, cosa che hanno fatto sia i colleghi che il giudice ospite. Questa sera, Penna si trasformerà invece in Dionne Warwick. Durante le assegnazioni ha fatto un’espressione preoccupata che lascia intuire quanto il compito lo potrebbe davvero mettere in difficoltà. Del resto questo è l’unico modo per mostrare ancora di più il talento di Agostino, anche se il baratro è dietro l’angolo e pronto ad attenderlo. Riuscirà a stupirci ancora una volta oppure ci sarà qualche intoppo? Di sicuro gli altri papabili alla vittoria aspettano solo un suo passo falso per riuscire a recuperare il terreno perduto e forse persino a scavalcarlo nella classifica finale.

Agostino Penna, Tale e Quale Show 2019: una vittoria inaspettata

Una nuova vittoria per Agostino Penna a Tale e Quale Show 2019, anche se questa volta condivisa con un’inaspettata Sara Facciolini. Il cantautore ha regalato ai fan la sua personale versione di Lucio Dalla, riuscendo a far commuovere gran parte della giuria con la canzone Caruso e spingendo i presenti a fargli un grande applauso. Somiglianza più che evidente e una voce così simile a quella dell’originale che forse, per qualche attimo, sembrava proprio che Lucio fosse ritornato in vita. Standing ovation immediata, ovviamente. “Mi sono particolarmente emozionato perchè l’ultima volta che ho incontrato Lucio Dalla era proprio lì, in questo studio, e ha cantato anche questa canzone”, ha detto subito Carlo Conti. “C’era amore per Napoli, per la musica, un milione di cose”, ha detto Serena Rossi. Commosso anche Vincenzo Salemme, soprattutto nel ricordare l’artista scomparso: “Hai cantato veramente in maniera molto appassionata”. Un giudizio che si unisce a quello di Giorgio Panariello, che ha fatto le lodi anche allo staff per il trucco verosimile. Ascoltare Penna è stato per il giudice toscano un tuffo nel passato, ricordando autori straordinari di Napoli. “Sei stato veramente bravo”, si è limitata invece a dire Loretta Goggi fra le lacrime e la voce strozzata. Clicca qui per rivedere l’esibizione di Agostino Penna.