A due giorni dalla cerimonia di apertura, ecco la prima atleta costretta a rinunciare ai giochi: si tratta  di Fernanda Aguirre, estromessa dalle Olimpiadi Tokyo 2020 perché trovata positiva al covid 19. La cilena sarà la prima a rinunciare al sogno a cinque cerchi, pure così vicina: la lottatrice infatti, asintomatica, è stata trovata positiva al coronavi al suo ingresso in Giappone, durante i test effettuati in aeroporto. Da regolamento dovrebbe dunque osservare un minimo di dieci giorni di quarantena, un periodo di isolamento che pure le renderà impossibile prendere parte alle gare di Taekwondo per la categoria dei 57 kg, che pure cominceranno solo domenica prossima. Per la cilena davvero una grande delusione, come pure per la federazione e i suoi fan, che speravano per lei una riconferma a livello internazionale dopo il bronzo vinto ai Giochi Panamericani del 2019. Va pure aggiungo che per precauzione è stato messo in quarantena anche il tecnico della Aguirre, Joe Zapata, che la accompagna nel suo viaggio fino a Tokyo.

AGUIRRE ESTROMESSA DALLE OLIMPIADI TOKYO 2020: COSA CAMBIA PER LA GARA DEI 57 KG

Con la riscontrata positività al coronavirus di Fernanda Aguirre, sale a 71 il numero dei casi positivi al covid 19 registrati nella bolla olimpica, secondo le ultime stime del comitato organizzatore: Aguirre è la prima atleta però ad essere estromessa dalle Olimpiadi Tokyo 2020. L’assenza della cilena chiaramente si farà sentire parecchio, anche se hanno fatto sapere che non vi sono problemi di sorteggio e tabellone per il torneo di taekwondo, nella categoria dei 57kg cui la lottatrice era iscritta. La competizione infatti prevedeva ben 17 atlete al via, ma senza la Aguirre il numero scenderà a 16, e dunque per la gara si partirà direttamente con gli ottavi di finale, in maniera lineare.