E’ tema bollente negli Stati Uniti il caso di un giovane ragazzo afroamericano, Ahmaud Arbery, che lo scorso 23 febbraio è stato ucciso mentre si trovava nei sobborghi di Brunswick, in Georgia. A settimane di distanza dalla tragica notizia, in questi giorni infatti è stata diffuso in video con le immagini che spiegano l’accaduto, e riaccesi i riflettori e scoperte novità consistenti sul caso, ecco che non sono mancate sui social polemiche e forti proteste, come quella della star dell’NBA Lebron James, il quale già diversi anni fa si era esposto in prima persona con diverse iniziative per il movimento Black Lives Matter, in difesa dei diritti civili degli afroamericani. LeBron, appreso come tutti delle reali circostanze di questa drammatica vicenda, ha affidato ai social la sua violenta reazione, colma di rabbia. Su twitter il cestista ha infatti publicato la foto del giovane assassinato, con scritto il messaggio “Siamo letteralmente delle prede OGNI GIORNO e OGNI VOLTA che mettiamo un piede fuori dalla comodità delle nostre case! Non possiamo nemmeno andare a fare una dannata corsa! Mi state prendendo in giro?! No davvero, mi state prendendo in giro!!”. Subito sotto però un messaggio di cordoglio per la famiglia del giovane Ahmaud: “Sono mortificato per Ahmaud, riposa in pace: le mie preghiere vanno al cielo e alla tua famiglia!”. Sotto gli hashtag #StayWoke (rimanete allerta) e #ProfiledCauseWeAreSimplyBlack (veniamo profilati semplicemente perché siamo neri).
IL CASO DI AHMAUD ARBERY
Una reazione dunque ben forte da parte di Lebron James ma pure ben giustificata, considerate le ultime novità sostanziose emerse sul caso dell’omicidio di Ahmaud Arbery, grazie a un video, circolato in questi giorni su internet, della durata di appena 38 secondi. Nel filmato infatti si nota il giovane afroamericano correre e venir inseguito da Gregory McMichael e il figlio Travis, bianchi e armati: i due riescono a raggiungere Arbery con cui ne scaturisce una colluttazione. Nella lotta si vede che Arbery e Travis si contendono un’arma da fuoco e subito si sentono tre colpi. Al termine ecco il corpo del jogger afroamericano steso a terra e mentre i McMichael sono in piedi. Va ricordato che in origine alla polizia era stato raccontato che i due McMichael avrebbero inseguito lo stesso Arbery (impegnato in una corsetta per l’isolato) convinti che assomigliasse a una persona sospettata di alcuni furti occorsi nel quartiere in quei giorni: in seguito nel sarebbe occorsa una furiosa lotta, da cui Arbery non ne sarebbe uscito vivo. va aggiunto che all’inizio ai McMichael non era stata imputata alcuna colpa: il loro atteggiamento era stato giustificato come autodifesa, secondo le leggi della Georgia. Da qui chiaramente l’indignazione occorsa sui social e non solo e la decisione anche di esponenti della politica, come il candidato democratico alla presidenza Joe Biden di muoversi in prima persona nella richiesta di chiarimenti sulla vicenda, che ha tutti i contorni del razzismo. Ora chiaramente starà alla polizia e alla giustizia risolvere la vicenda, ma nel frattempo sui social è infuriata la polemica che non si spegnerà facilmente.
We’re literally hunted EVERYDAY/EVERYTIME we step foot outside the comfort of our homes! Can’t even go for a damn jog man! Like WTF man are you kidding me?!?!?!?!?!? No man fr ARE YOU KIDDING ME!!!!! I’m sorry Ahmaud(Rest In Paradise) and my prayers and blessings sent to the….. pic.twitter.com/r1PNxs8Vgn
— LeBron James (@KingJames) May 6, 2020