Ahmed, padre di Mahmood: la sua versione sull’abbandono raccontato dal cantante
La musica, in quanto arte, è spesso espressione di sentimenti molto personali; le canzoni raccontano storie di vita che quasi servono per esorcizzare il dolore del passato. Nella testa di molti è sicuramente impresso il sound e parti del testo di “Soldi”, il brano con cui Mahmood si è fatto conoscere al grande pubblico e che soprattutto lo ha portato a sbancare il Festival di Sanremo. In quel pezzo, così come in altri testi, il giovane cantante ha raccontato un’infanzia difficile dovuta all’assenza del padre. Quest’ultimo, Ahmed Mahmoud, a distanza di anni – con un’intervista per il Quotidiano Nazionale – ha voluto raccontare la sua versione dei fatti.
“Io sono felice per mio figlio e per il successo; però mi fa star male sentire da lui che l’ho abbandonato, il messaggio che passa è quello di un padre che un giorno è sparito nel nulla, lasciandolo solo quando era un bambino…”. Inizia così l’intervista di Ahmed Mahmoud – padre di Alessandro Mahmood – che ha aggiunto come, a dispetto di quanto raccontato dai brani del figlio, sia stato un genitore presente nonostante la separazione dalla madre del cantante. “Sono andato via quando lui era piccolo, è vero, perchè era finito il matrimonio con sua madre. E’ vero che mi sono rifatto una vita ma non ho mai abbandonato Alessandro“.
Ahmed Mahmoud, il tema dei soldi nelle canzoni del figlio: “Non mi interessano le cose materiali…”
Ahmed Mahmoud – padre di Mahmood – ha dunque affermato di non trovarsi d’accordo con i racconti del figlio presenti nei suoi brani; a suo dire non ci sarebbe mai stato un abbandono nonostante la storia con la madre sia finita quando il cantante era ancora molto piccolo. “La settimana prima che partecipasse a Sanremo siamo andati a fare insieme un aperitivo. Non sapevo che sarebbe andato e che io avessi ispirato le sue canzoni. Anche se non ci vedevamo spesso, il rapporto non si è mai interrotto e non avrei mai immaginato che potesse parlare di abbandono; mi fa soffrire sentirmi descritto così“.
Proseguendo nell’intervista rilasciata al Quotidiano Nazionale, Ahmed Mahmoud ha poi rivelato come suo figlio – Alessandro Mahmood – non gli abbia mia palesato un sentimento di mancanza, se non attraverso la musica. “Cosa ho pensato quando ho sentito le sue canzoni? Ho sofferto, come con ‘Soldi’. Non è vero che pensavo solo ai soldi, anzi. Come se fossi interessato solo alle cose materiali“. L’uomo ha poi aggiunto di non aver mai posto paletti nel rapporto con il figlio, tentando spesso e volentieri di aprire un dialogo ma trovando poca disponibilità da parte del cantante.
Ahmed, padre di Alessandro Mahmood: “Gli ho chiesto di cambiare cognome, valuto un legale…”
Dopo aver palesato la sofferenza per le canzoni del figlio a lui dedicate, Ahmed Mahmoud – padre di Mahmood – ha rivelato un retroscena riferito ad un momento piuttosto delicato dal punto di vista della salute. “Sono stato ricoverato in ospedale per una brutta malattia, prima al San Paolo e poi in Egitto durante il periodo Covid. Alessandro lo sapeva, gli ho chiesto di venirmi a trovare ma non è mai venuto; ci sono rimasto male“. L’uomo ha poi raccontato di non sentire il figlio da più di un anno, sottolineando come anche l’ultima conversazione fosse stata comunque superficiale.
Avviandosi verso la conclusione dell’intervista per il Quotidiano Nazionale, Ahmed Mahmoud ha spiegato: “Riallacciare i rapporti? Mi piacerebbe: io gli voglio molto bene, è mio figlio. Sono orgoglioso di lui e del suo successo. Ma se lui pensa che io l’abbia abbandonato e che non vuole avere più a che fare con me, vorrei che cambiasse il suo cognome“. Su quest’ultimo aspetto, l’uomo ha spiegato come il cantante abbia risposto in maniera negativa al punto da spingerlo a valutare vie alternative: “Sto valutando di rivolgermi ad un legale”.