CONTRO LA GUIDA CON LO SMARTPHONE ARRIVA L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE?

L’intelligenza artificiale potrebbe aiutare a sanzionare con multe gli automobilisti che usano lo smartphone: il sistema, che è già attivo in Australia, potrebbe arrivare in Italia. Ci sta pensando Milano, nello specifico l’assessore Marco Granelli, in un’ottica di miglioramento della sicurezza stradale. Il cosiddetto “radar australiano” non è altro che un “occhio speciale” connesso all’intelligenza artificiale per individuare dall’alto chi guida tenendo il cellulare in mano. A proposito del modello australiano, lì si è constatato che questo sistema ha prodotto una riduzione degli incidenti pari al 20%. La prima sperimentazione partì cinque anni fa.



In occasione di una commissione consiliare che verteva sui sistemi di videosorveglianza a Milano, Granelli nelle scorse settimane ha evidenziato l’importanza di usare le tecnologie per fornire maggiori garanzie sulle strade. Come Anci, è stato proposto di usare le telecamere per beccare chi usa il cellulare alla guida, proprio come accade dall’altra parte del mondo. La questione si allarga anche alla sfera della privacy, perché questo meccanismo attualmente è inutilizzabile visto che, dovendo inquadrare gli automobilisti, emergono questioni legate appunto alle normative sulla privacy.



A tal proposito, Granelli ritiene che vada trovato un equilibrio tra il diritto alla riservatezza e la tutela delle persone, perché la telecamera può essere uno strumento importante in virtù delle sue potenzialità. Da qui la richiesta al ministero dei Trasporti e al Parlamento affinché ampli tutti gli strumenti di controllo nella riforma del Codice della strada.

AI PER MIGLIORARE SICUREZZA STRADALE

Granelli, essendo anche delegato dei Comuni alla Mobilità sostenibile, ha portato la questione all’attenzione nazionale, infatti sta spingendo il governo affinché promuova misure che facilitino la regolazione del traffico in città e nel calo degli incidenti che, stando all’ultimo rapporto Istat, hanno tra le principali cause proprio la distrazione e la guida col cellulare in mano.



Intanto, la giunta meneghina ha elaborato un regolamento, da approvare in Consiglio comunale, sul funzionamento delle telecamere di video sorveglianza che appartengono al Comune, il cui obiettivo è ampliare il sistema e aggiornare le tecnologie. Granelli, però, ha fatto sapere che in futuro le telecamere invieranno messaggi di allerta alle forze dell’ordine per interventi immediati.

COME FUNZIONA IL RADAR AUSTRALIANO CONTRO LA GUIDA CON LO SMARTPHONE

Il radar australiano è costituito da aste in cui è installata una fotocamera che dopo aver inquadrato la targa del veicolo scatta un’immagine dall’alto del conducente, ed è in grado di distinguere se lo smartphone è vicino all’orecchio o in mano. La foto con tutti i dettagli viene trasmessa alle centrali operativi dei vigili, che hanno poi la facoltà di trasmettere la segnalazione alla pattuglia più vicina.