AIA RISPONDE A LE IENE: ACCUSE INACCETTABILI

Ha fatto scalpore il servizio lanciato da Le Iene nella serata di martedì, durante il quale l’inviato Filippo Roma ha raccolto le dichiarazioni di un arbitro di Serie A, che ha scelto di mantenere l’anonimato. Abbiamo riassunto il tema, ma lo riportiamo qui: l’arbitro, o presunto tale (naturalmente, non avendo rivelato la sua identità c’è anche il sospetto che possa non ricoprire questa carica), ha sostanzialmente parlato di decisioni poco comprensibili non solo in campo da parte dei direttori di gara, ma anche e soprattutto al Var.



Immediata, e non poteva che essere così, la risposta dell’AIA, ovvero l’Associazione Italiana Arbitri: “Riteniamo inaccettabili le accuse”, questo l’incipit della nota ufficiale, che fa riferimento al fatto che tali illazioni non abbiano alcun fondamento concreto. In più, naturalmente, l’AIA ha posto l’accento sul fatto che queste accuse siano arrivate in forma anonima e dunque, secondo la tesi del comunicato, non essendoci un volto al quale ricondurle sono da prendere in considerazione ancora meno.



LE ACCUSE DEL PRESUNTO ARBITRO

Ricordiamo che l’arbitro, o almeno presentatosi come tale, nelle sue accuse aveva fatto riferimento alle imminenti elezioni della classe arbitrale, parlando di una lotta interna che condizionerebbe alcune decisioni sul terreno di gioco; c’erano anche stati tre esempi di errori a suo dire incomprensibili, vale a dire il mancato rigore in Juventus Bologna per il contatto tra Samuel Iling Junior e Dan Ndoye, il fallo di mano di Christian Pulisic che aveva portato al gol dello statunitense in Genoa Milan.

Infine la spallata di Alessandro Bastoni su Ondrej Duda in Inter Verona, qualche secondo dopo la quale Davide Frattesi aveva realizzato la rete decisiva. Interpellato in merito, il designatore dell’AIA Gianluca Rocchi aveva affermato di essere trasparente con tutti, arrivando a dire che, più che spiegare le decisioni e divulgare l’audio della sala Var, la classe arbitrale non possa fare molto altro. Qualcosa ci dice che la vicenda non sia destinata a sgonfiarsi tanto presto e che nuovi capitoli vi si possano aggiungere, ma staremo a vedere cosa accadrà eventualmente nei prossimi giorni.