Aidan Turner interpreta il maestro Leonardo da Vinci nella fiction evento in onda da martedì 23 marzo 2021 in prima serata su Raiuno. Un progetto importante ed internazionale: la serie prodotta dalla Lux Vide di Luca e Matilde Bernabei con la collaborazione di Rai Fiction e Big Light Productions, è stata acquisita da 100 paesi, ma ben presto potrebbe toccare quota 120. La serie racconta la vita del geniale artista italiano: dalle sue opere senza tempo fino al suo privato tracciando così un profilo finora inedito: quello di Leonardo uomo. A prestare il volto al talento universale del Rinascimento è l’attore irlandese noto per essere stato Ross Poldark nel period drama Poldark. Parlando proprio del personaggio di Leonardo, l’attore ha dichiarato: “era un genio del Rinascimento, moderno come noi”.
Non solo Aidan, intervistato da Leggo.it, ha dichiarato: “sono molto critico con il mio lavoro e mi considero estremamente disciplinato, soprattutto durante le riprese. Sento la responsabilità di cose che sono fuori dal mio controllo, come un incidente sul set, e ho sempre il terrore che mi succeda qualcosa che blocchi le riprese. Ma a parte questo affronto ogni ruolo come una sfida”.
Aidan Turner: “Leonardo era gay”
Non solo, Aidan Turner parlando del suo ruolo di Leonardo da Vinci nella fiction evento ha aggiunto: “quello che mi piace di questi personaggi è che sono umani, reali, pieni di sfaccettature e complessi, quindi diventano moderni e vicini a noi in qualche maniera”. Nella serie per la prima volta si parla del geniale artista rinascimentale in una visione del tutto inedita, visto che si racconta l’artista, ma anche l’uomo. “Anche se non abbiamo molti dettagli sulla sua vita, quest’aspetto era noto: Leonardo era gay. Il suo orientamento sessuale fa parte di lui e non c’era motivo di nasconderlo, anzi ci è sembrato giusto mostrarlo nella sua interezza” – ha precisato l’attore irlandese che ha condiviso il set con Matilde De Angelis.
“C’è stata una grande sintonia e tanta fiducia, ci spronavamo a vicenda e ci siamo concessi anche dei momenti d’improvvisazione. È alla base di una buona performance: se crei un legame con i tuoi colleghi allora quello che metti in scena diventa autentico e vibrante” – ha detto l’attore parlando della sintonia creatasi sul set con l’attrice italiana.