Via libera dell’Agenzia italiana del farmaco alla vaccinazione eterologa anche per gli over 60, quindi al mix vaccini. È possibile procedere con il richiamo col vaccino a mRna anche per loro, quindi «analogamente a quanto già deciso per i soggetti con meno di 60 anni, applicando il principio di massima precauzione», dopo le reazioni avverse gravi a carico della sfera coagulativa con prima dose del vaccino Covid di AstraZeneca. Ad annunciarlo l’Aifa in un comunicato. Nella nota si fa riferimento a «richieste pervenute da parte di alcune Regioni relativamente agli interventi da adottare a seguito della comparsa di una reazione avversa (ADR) grave dopo la prima dose di un vaccino anti COVID-19».
Sul sito dell’Agenzia italiana del farmaco si legge in merito al mix vaccini che è stato «acquisito il parere della propria Commissione Tecnico-Scientifica». Inoltre, si precisa «che non è possibile fornire raccomandazioni generali a fronte dell’eterogeneità delle casistiche che necessitano di specifica valutazione clinica».
MIX VACCINI, LA PRECISAZIONE DI AIFA
Per quanto riguarda le altre casistiche di ADR, l’Agenzia italiana del farmaco ritiene a proposito di AstraZeneca e mix vaccini che «in assenza di dati derivanti da studi ad hoc, non sia possibile esprimere raccomandazioni di carattere generale che prescindano dall’esame delle specifiche ADR e dalla valutazione clinica dei singoli casi». Invece nel report settimanale sul monitoraggio degli anticorpi monoclonali, ha fatto sapere che nella settimana dal 20 al 26 agosto ci sono state 505 richieste di farmaci contro le 389 della settimana precedente. Quindi, c’è stato un incremento pari al 29,8%, per un totale di 7.961. Nel corso della settimana, inoltre, la media giornaliera delle prescrizioni è stata di 72,14, in crescita rispetto ai 55,57 della settimana prima. La maggior parte dei malati, pari a 3.808, ha ricevuto una combinazione di anticorpi bamlanivimab e etesevimab, mentre 3.329 pazienti hanno ricevuto la coppia casirivimab – imdevimab.