Ad una settimana dal via libera dell’Ema al vaccino Pfizer per i bambini 5-11 anni arriva in Italia il via libera definitivo dell’Aifa (Agenzia Italiana del Farmaco) per le somministrazioni del siero anti-Covid ai giovanissimi.
La vaccinazione avverrà con due dosi del vaccino Pfizer, in formulazione specifica e un terzo del dosaggio, a tre settimane di distanza (21 giorni): la commissione tecnico scientifico dell’Aifa consiglia l’adozione di percorsi vaccinali, quando possibile, «adeguati all’età». Spiega la nota dell’Agenzia, «Al fine di evitare possibili errori di somministrazione, la CTS raccomanda, per la fascia di età in oggetto, l’uso esclusivo della formulazione pediatrica ad hoc suggerendo quando possibile l’adozione di percorsi vaccinali adeguati all’età». Nel parere ora inviato al Governo si osserva che «sebbene l’infezione da SARS-CoV-2 sia sicuramente più benigna nei bambini, in alcuni casi essa può essere associata a conseguenze gravi, come il rischio di sviluppare la sindrome infiammatoria multisistemica (MIS-c), che può richiedere anche il ricovero in terapia intensiva».
VACCINI BAMBINI, QUANDO ARRIVANO IN ITALIA?
Da ultimo, l’Aifa sottolineano come il vaccino Pfizer per i bambini sotto i 12 anni comporta comprovati «benefici quali la possibilità di frequentare la scuola e condurre una vita sociale connotata da elementi ricreativi ed educativi che sono particolarmente importanti per lo sviluppo psichico e della personalità in questa fascia di età». Resta il punto interrogativo sul quando potrà cominciare effettivamente la campagna di vaccinazione – ricordando che non vi è alcun obbligo vaccinale per i bambini 5-11 anni né saranno oggetto di Green Pass o Green Pass rafforzato, lasciando così piena libertà alle famiglie di scegliere la vaccinazione per i propri figli o meno. Oggi la presidente della Commissione Ue Ursula Von der Leyen ha annunciato in conferenza stampa l’arrivo delle dosi Pfizer per i bimbi «dal 13 dicembre prossimo»; negli scorsi giorni il coordinatore Cts Franco Locatelli aveva ipotizzato un range di date per l’Italia tra il 20 e il 25 dicembre per l’inizio delle prime somministrazioni. Sul fronte scuola, l’invito dell’Associazione Nazionale Presidi, con il responsabile di Roma Mario Rusconi, è partire subito con le vaccinazioni ai più piccoli per limitare i contagi in classe: «L’invito che facciamo – dice il dirigente all’ANSA – è di vaccinare i ragazzi dai 12 anni e, dopo l’atteso ok dell’Aifa per le dosi ai più piccoli, anche i bambini dai 5 agli 11 anni: con la vaccinazione di un buon numero di studenti alle superiori le classi in dad in questa fascia di età sono poche».