L’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) interviene di nuovo su AstraZeneca con un comunicato ufficiale, ma stavolta per smentire una fake news che sta circolando sui social. Ha infatti appreso che sta circolando una versione falsa della nota n. 632 diffusa in data 11 marzo, in cui «vengono riportati falsi numeri di lotti di vaccino AstraZeneca contro il Covid19». Per questo ha pubblicato un comunicato per fare chiarezza. A tal proposito, «ribadisce che l’unico lotto di vaccino AstraZeneca oggetto del divieto d’uso sul territorio nazionale è il numero ABV2856». L’Aifa ha colto anche l’occasione per «ricordare che ogni azione mirata a diffondere notizie false e pericolose per la collettività, sarà contrastata con ogni mezzo». Nella fattispecie, l’Agenzia italiana del farmaco «si riserva di intraprendere tutte le opportune azioni legali contro tale illecita divulgazione».
Ma da quando è partita la campagna vaccinale anti Covid, sono tante le fake news circolate in Rete e sui social. I vaccini sono sicuri, infatti vengono autorizzati dalle autorità competenti dopo la verifica dei requisiti di qualità e sicurezza.
FAKE NEWS SU VACCINI: IL CASO DI BERGAMO
Nelle scorse settimane, invece, erano apparsi dei manifesti no vax per le strade di Bergamo, con falso logo dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa), oltre a quelli del Ministero della Salute e delle case produttrici. A denunciarlo in quell’occasione fu il sindaco Giorgio Gori, che allertò le forze dell’ordine e invitò i cittadini a rimuoverli. «A Bergamo sono comparsi questi volantini con logo delle case farmaceutiche, Aifa e Ministero. Sono falsi e contengono false e pericolose argomentazioni no vax. Se li trovate o se vi vengono dati, stracciateli. Io nel frattempo ho informato la Questura», scrisse il primo cittadino. Il volantino conteneva affermazioni del tutto infondate come «molti bambini sono morti o rimasti paralizzati», quindi «il comparto Big Pharma» starebbe facendo «un grande esperimento di ingegneria genetica esteso alla popolazione intera». C’era pure scritto che l’obiettivo della campagna vaccinale è quello di «trasformare gli esseri umani in esseri transgenici con modifiche genetiche irreversibili». Ora i no vax tornano alla carica con AstraZeneca.