“Ailo: un’avventura tra i ghiacci”
si pone “tra documentario ed entertainment, un film coraggioso e ben doppiato sulla vita di una giovanissima renna”. Il film viene salvato con la sufficienza da Ilaria Ravarino su MyMovies, dove possiamo leggere: “La storia è leggermente ripetitiva nei meccanismi e stenta a ingranare e anche i paesaggi si succedono l’un l’altro in un modo fluido ma leggermente soporifero, avvicendamento stagionale. Questo perché da documentarista duro e puro Maidatchevsky rigetta l’idea del film ambientalista a tesi. Restano invece sullo sfondo tanti elementi che pure sarebbero stati di grande interesse, primo fra tutti l’impatto dell’uomo su un simile, fragile ambiente naturale”.
Nell’Overview invece Giorgio Crico specifica: “Il paragone con il classico Walt Disney Bambi è fin troppo facile, ma Ailo è qualcosa di essenzialmente diverso e si propone di dare un taglio naturalistico”. Ailo: un’avventura tra i ghiacci lo vedremo in prima serata su Rai 1, clicca qui per la diretta streaming.
Ailo: un’avventura tra i ghiacci, voce narrante di Fabio Volo
L’anteprima del film “Ailo: un’avventura tra i ghiacci” è stata presentata nel 2019 durante l’evento Alice nella città. Le riprese sono iniziate a maggio 2017 e terminate a giugno 2018. In totale i giorni di lavorazione sono stati 120, che corrispondono a 600 ore di girato. Oltre alla renna, nel documentario compaiono altri animali tipici del luogo come la volpe artica, il ghiottone e l’ermellino dalla pelliccia bianca. La voce narrante della versione originale è di Aldebert, mentre in quella italiana si è scelto Fabio Volo.
Nato a Calcinate il 23 giugno del 1972, in carriera oltre ad aver fatto il doppiatore è stato anche attore, scrittore, conduttore sia in tv che in radio e sceneggiatore. Artista poliedrico, ha dimostrato di essere un grandissimo nel palcoscenico italiano amato proprio in tutti i campi e raggiungendo in ognuno di questi dei livelli davvero straordinario. Il suo debutto è arrivato nell’ormai lontano 1998 nella trasmissione Le Iene, seguito poi da Candid Camera su Italia 1 e Ca’ Volo su MTV.
Ailo: Un’avventura tra i ghiacci, su Rai 1 un film d’avventura
Ailo: Un’avventura tra i ghiacci
va in onda su Rai 1 oggi, venerdì 24 dicembre, a partire dalle 21.30. Si tratta di un film di avventura del 2019 distribuito da Adler Entertainment e prodotto da Borsalino Productions, Gaumont. Aido è un documentario e la voce narrante è quella di Fabio Volo nuovo a questo ruolo anche se in passato ha dato la voce a Po in Kung Fu Panda e ha partecipato Opopomoz.
Fabio Volo viene scoperto da Claudio Cecchetto che lo vuole come speaker a Radio Capital, il successo lo ottiene quando viene chiamato a far parte del cast de Le Iene. Il suo debutto cinematografico arriva con Casomai. Il film è diretto da Guillaume Maidatchevsky. Da biologo è passato all’audiovisivo producendo documentari per Sky, ZDF, committenze di prestigio come National Geographique e France 2. Più che documentario Ailo è una fiction che approfondisce “le renne di Babbo Natale”. Il progetto è nato dalla richiesta dei suoi figli.
Ailo: Un’avventura tra i ghiacci, la trama del film: la storia di vita e sopravvivenza di una renna
Ailo: Un’avventura tra i ghiacci
è un documentary fiction che racconta la storia di vita e di sopravvivenza di un cucciolo di renna, che intraprende un lungo viaggio tra neve e ghiaccio nella Lapponia, la Terra di Babbo Natale. Con la sua tenacia, la sua forza e una natura avversa, ma che regala paesaggi da fiabeschi, la renna intraprende il suo viaggio per la sopravvivenza.
É in queste zone impervie che vive Ailo, seguito dalla macchina da presa per sedici lunghissimi mesi. Il film attraversa tutte e quattro le stagioni e in queste fasi mostra il cucciolo crescere e diventare adulto, si vede il passaggio da essere vulnerabile e fragile fino a trasformarsi in una renna adulta che regna tra i panorami insediati dalla neve della Lapponia. Il regista ha notato che il carattere di Ailo è diverso da quello della sua specie, durante le riprese ha continuato a vivere la sua vita disinteressandosi della loro presenza.