Ainett Stephens replica a Pino Insegno: “Pretenderei delle scuse

Querelle in corso tra Pino Insegno e Ainett Stephens sulla nuova edizione de Il Mercante in Fiera, in partenza in Rai da settembre. Il conduttore, intervistato da Davide Maggio, ha rivelato che la storica “gatta nera” del programma non verrà riconfermata perché “è diventata un po’ più grande. Parole che hanno scatenato un vero e proprio terremoto e alle quali ha replicato la diretta interessata, con alcune Instagram stories: “L’incaricato di presentare la trasmissione in questione ha fatto un comunicato dicendo che non mi ha riconfermata perché sono invecchiata. Sono rimasta più male forse per quello, perché oggi come oggi vedere che ci sono persone che sono legate ad antiche retaggi che pensano che le persone a 40 anni sono vecchie, è inammissibile“.



La showgirl non si è detta tanto dispiaciuta per non essere stata riconfermata, ma per il riferimento di Insegno alla sua età: “Vi dico una cosa ragazzi: adesso che ho 40 anni, sono ancora più belli i 40 dei 20 e dei 30. Perché oggi come oggi ho una consapevolezza e quelle pochezze che mi premevano quando avevo 20 anni, non le ho più ora. La donna moderna non deve più preoccuparsi di non apparire bene, perché abbiamo il potere di esprimerci, abbiamo le nostre idee, non viviamo più soggiogate dai maschietti. Io mi sento più viva che mai, più fresca che mai, più affascinante che mai. Mi spiace se hai usato il termine sbagliato. E come minimo pretenderei delle scuse. E un in bocca al lupo per la nuova gatta nera“.



Pino Insegno non chiede scusa, la contro-risposta: “Ho parlato con lei e…

Il botta e risposta tra Pino Insegno e Ainett Stephens ha acceso il dibattito sul web e le parole del conduttore hanno scatenato un vero e proprio polverone. Alla fine ci ha pensato lui stesso a smorzare le tensioni, intervenendo ai microfoni di TvBlog e spiegando di aver chiarito con la showgirl, alla quale non rivolge le scuse: “Ho parlato con lei, le ho mandato un messaggio vocale, le ho detto di non prendersela, l’ho ringraziata per il lavoro svolto… è tutto tranquillo. Ainett è una mia amica. E poi, anche se avessi detto – e non l’ho detto – che è diventata un po’ più grande – e, ripeto, non l’ho detto – è un’offesa? Non ho capito quali scuse dovrei fare. Anche io sono diventato grande!“.