La compagnia Airbus si sta impegnando in un nuovo ambizioso progetto che punta alla costruzione di navi per trasporto di parti di aerei dall’Europa verso gli Stati Uniti, alimentate completamente ad energia eolica. Un piano che riprende un obiettivo storico, che negli anni non è mai stato raggiunto a pieno, ma che ora sembra essere più necessario che mai, vista la corsa alla riduzione di emissioni, anche per quanto riguarda il settore trasporti marittimi, e per ridurre l’inquinamento degli oceani. L’idea delle navi eoliche, come sottolinea in un articolo il quotidiano Die Welt, ha più di un secolo.



Era stata sviluppata inizialmente dalla compagnia navale Skysails, e consisteva in una specie di aquilone posto sul ponte che avrebbe trainato la nave trasformando l’energia del vento in moto rotatorio. Questo prototipo mai realizzato potrebbe presto diventare realtà grazie agli investimenti di Airbus. Le nuove navi sostituiranno la flotta esistente e costituiranno principale mezzo per i collegamento tra il maggiore stabilimento che si trova ad Amburgo e le fabbriche di aereomobili in America.



Navi a energia eolica, il progetto di Airbus per limitare le emissioni e l’inquinamento dei mari

Come funzioneranno le nuove navi a motore eolico sviluppate da Airbus? Il Die Welt ha analizzato il progetto, che nasce dall’idea di Anton Flettner, ingegnere tedesco morto nel 1961 che per primo cercò di implementare questa tecnologia e applicarla al trasporto marittimo. I problemi di costruzione e funzionamento sono sempre stati derivati dal fatto che in caso di vento debole, la propulsione non basterebbe ad alimentare i motori delle navi, servirebbe infatti una aggiunta di energia elettrica. Tuttavia i risparmi in termini di emissioni nel caso si raggiungesse l’obiettivo di sostituzione della flotta, sarebbero ingenti.



Soprattutto se il sistema venisse esteso ad altri settori di trasporto, visto che si stima che ogni giorno almeno 85mila navi mercantili solcano i mari inquinando. Solo l’anno scorso, le compagnie di navigazione marittime di tutto il mondo hanno consumato 219 milioni di tonnellate di olio combustibile pesante. Per questo ora tutte le aziende sono sotto pressione, perchè il traguardo del 2050 è vicino e c’è urgente necessità di cambiare abitudini. Per questo l’energia eolica potrebbe rappresentare una svolta sostenibile.