Il SNPL sindacato in rappresentanza del 75% dei piloti degli aerei di linea per trasporto passeggeri in Francia, ha lanciato un allarme per possibili riduzioni significative di personale da parte della compagnia Airbus. Sembra infatti che nelle intenzioni per i prossimi investimenti strategici per migliorare il servizio ci sia l’acquisto di nuovi modelli di aerei a guida automatica in grado di compiere tratte intere senza pilota perchè completamente comandati dai sistemi di intelligenza artificiale.



Il capitano di Air France Antoine Godier ha dichiarato al quotidiano Le Monde che “Temo che l’idea della compagnia sia quella di ridurre il personale, eliminandone silenziosamente una gran parte“. Il silenzio al quale si riferisce  il capitano è riferito al fatto che Airbus non ha mai espressamente parlato di questi progetti, ma ha annunciato un piano per “implementare i servizi con nuove tecnologie per migliorare la sicurezza a bordo“, anche se in realtà lo scorso gennaio era stato già illustrato il nuovo sistema Dragonfly, un pilota automatico comandato da AI in grado di decollare e atterrare in modo autonomo.



Airbus annuncia riduzioni di personale sugli aerei, SNPL protesta “Non verrà garantita sicurezza”

La compagnia aerea Airbus ha sviluppato un software di pilotaggio chiamato Dragonfly che  è in grado di guidare un velivolo in autonomia grazie all’intelligenza artificiale. Il modello si chiama A-350 e può compiere intere tratte senza pilota. Il comandante Antoine Godier in un’intervista a Le Monde ha espresso molti dubbi in merito, soprattutto per il fatto che probabilmente questa potrebbe essere una “scusa” per ridurre il personale di bordo. Il progetto annunciato, da molte compagnie infatti è quello di prevedere sempre più voli di linea con un solo assistente e un pilota.



Per ridurre i costi queste unità saranno sostituite da sistemi automatici. Ma in quel caso, afferma Godier “occorrerà intervenire anche per continuare a garantire ai passeggeri gli stessi standard di sicurezza”. Per questo motivo è scattato l’allarme anche da parte del sindacato di rappresentanza dei piloti francese. L’ex presidente del SNPL ha criticato il progetto dicendo che “è la negazione completa del modo in cui si lavora in in cabina di pilotaggio. In caso di imprevisto, bisogna mettere insieme due cervelli, perché è in quel momento che si devono prendere decisioni. Impossibile farlo se c’è se c’è un solo navigatore ai comandi“.