Tra i principali protagonisti di Airport ’77 figura l’attrice americana Lee Grant nata a New York il 31 ottobre del 1927. La sua esperienza nel mondo del cinema è iniziata nel 1951 con il regista William Wyler è il film Pietà per i giusti mentre quattro anni più tardi ha collaborato per la realizzazione della pellicola La paura bussa alla porta. Nel corso degli anni ha avuto modo di prendere parte a numerose pellicole di grande successo tra le quali ricordiamo Divorzio all’americana, La valle delle bambole, Il padrone di casa, Uomini e cobra, Appartamento al Plaza, Io sono perversa, La nave dei dannati, La maledizione di Damien, E io mi gioco la bambina. Il colore del fuoco e tanti altri.
Jack Lemmon, Lee Grant e Brenda Vaccaro nel cast
Airport 77 va in onda su Rete 4 per il primo pomeriggio di oggi, giovedì 12 novembre, a partire dalle ore 16:40. Si tratta di una pellicola realizzata nel 1977 dalla Universal Pictures la quale è occupata anche della distribuzione ai botteghini. La regia di questa pellicola è stata curata da Jerry Jameson, il soggetto è stato scritto da Charles Kuenstle, Arthur Hailey e HAL Craig mentre la sceneggiatura è di Michael Scheff e David Spector e rappresenta il terzo dei quattro capitolo dell’omonima saga cinematografica. Le musiche della colonna sonora sono state composte da John Cacavas con gli effetti speciali firmati da Frank Brendel mentre il montaggio è stato seguito da Robert Watts. Nel cast sono presenti tanti nomi eccellenti del mondo del cinema tra cui Jack Lemmon, Lee Grant, Brenda Vaccaro, Joseph Cotten, Olivia de Havilland e James Stewart.
Airport 77, la trama del film
Diamo uno sguardo alla trama di Airport 77. Siamo negli Stati Uniti nel corso degli anni Settanta ed in particolar modo del 1977 quando un jumbo jet privato con all’interno un considerevole numero di persone di un certo valore dal punto di vista sociale e politico viene dirottato da un gruppo di criminali. I banditi avevano progettato da tempo un’abile piano grazie al quale sono riusciti ad infiltrarsi all’interno dei dipendenti facendosi passare per camerieri ed altre tipologie di operatori. Il loro obiettivo è soprattutto quello di riuscire a mettere le mani su un bottino considerevole composto dai tanti oggetti di valore che le varie persone hanno deciso di portare con sé in questo viaggio. La prima parte del loro piano non è quella di utilizzare la forza per prendere il controllo del jumbo jet piuttosto far inalare ai vari passeggeri un gas che ha come principale conseguenza quella di addormentarli per alcune ore. In questo modo tutti i passeggeri improvvisamente si addormentano come del resto la parte di personale presente sull’aereo. Purtroppo questa idea se da un lato ha permesso alla banda di ottenere facilmente il controllo del velivolo dall’altro ha creato un pericoloso problema. Nello specifico è stato necessario che il secondo pilota prendesse il controllo alla guida ma per via della sua inesperienza commette un imperdonabile errore di manovra che induce l’aereo a volare a bassissima quota sull’oceano. Questo, anche in virtù della presenza di una fitta nebbia, comporta un drammatico incidente che vede l’aereo colpire in pieno una torretta di una piattaforma petrolifera. In ragione di questo forte impatto, l’aereo deve per forza di cose precipitare in mare tuttavia senza esplodere. L’aereo poco a poco alla volta affonda in una zona conosciuta come il Triangolo delle Bermuda. Il fatto di aver proseguito il volo a bassa quota ha comportato la perdita del segnale dell’aereo per cui risulta impossibile riuscire a trovare l’esatta posizione dove l’aereo è precipitato per dare i necessari aiuti. Parte una missione disperata di recupero attraverso l’utilizzo di una nave attrezzata con alcuni caccia torpedonieri e tante altre navi di appoggio per quella che sarà un’avventura davvero drammatica allo scopo di salvare i tanti personaggi famosi presenti su quel jumbo jet.