Akira Ifukube, compositore nipponico e creatore del ruggito di Godzilla, mostro marino protagonista di alcune celebri produzioni cinematografiche, affrontò alcune importanti problematiche di salute verso la fine della Seconda Guerra Mondiale, quando fu incaricato dall’esercito imperiale giapponese di studiare l’elasticità e la forza vibratoria del legno. Fu in questo periodo che subì l’esposizione alle radiazioni dopo aver eseguito i raggi X senza protezione, conseguenza della carenza di piombo.



Così, dovette abbandonare il lavoro forestale e divenne un compositore e insegnante professionista. Ifukube passò un po’ di tempo in ospedale a causa dell’esposizione alle radiazioni e un giorno fu sorpreso nel sentire una delle sue marce suonata alla radio, quando il generale Douglas MacArthur arrivò per formalizzare la resa giapponese. Ifukube si spense a Tokyo all’ospedale Meguro-ku per una disfunzione multipla organica l’8 febbraio 2006, all’età di 91 anni, e fu sepolto al santuario di Ube a Tottori. (aggiornamento di Alessandro Nidi)



AKIRA IFUKUBE, CHI È? FU PREMIATO AL FESTIVAL DI VENEZIA 1938

Akira Ifukube, compositore nipponico e protagonista dell’odierno Google di doodle, ha suscitato grande curiosità fra gli internauti nella giornata di oggi, con centinaia di migliaia di ricerche eseguite sui motori di ricerca per scovare informazioni, aneddoti e curiosità connesse all’uomo. In molti in queste ore si sono domandati per quale ragione il doodle sia stato mostrato anche in Italia, considerata l’apparente assenza di connessioni con il nostro Paese da parte del Maestro giapponese. L’unica individuabile in tal senso pareva essere la colonna sonora dei film di Godzilla e la creazione da parte sua del ruggito del celebre mostro marino, anche se, in tal caso, si parlerebbe di una peculiarità internazionale, condivisa con il mondo intero e non soltanto con il nostro Stato. In realtà, scavando in profondità nella biografia dell’uomo, si è appreso che una sua suite per pianoforte composta nel 1938, all’età di soli ventiquattro anni, fu premiata con una menzione d’onore al Festival di Venezia e rappresentò uno dei primi riconoscimenti conquistati da Ifukube nella sua lunga carriera. (aggiornamento di Alessandro Nidi)



AKIRA IFUKUBE, CHI È? IL “SUO” RUGGITO DI GODZILLA È STATO “RINNOVATO”

Akira Ifukube, come affermato in precedenza, è considerato l’inventore del ruggito di Godzilla, mostro marino protagonista degli omonimi film. Non tutti sanno che il suono emesso dalla creatura venne scelto dopo una lunga ricerca, che prese il via dai ruggiti di alcuni animali realmente esistenti, scartati perché ritenuti non spaventosi a sufficienza, e si concluse grazie al compositore giapponese, che creò un suono inquietante e potente al tempo stesso, percuotendo le corde di un contrabbasso con un guanto di pelle ricoperto di resina. Tuttavia, occorre precisare che, con l’incedere del tempo, il ruggito di Godzilla si è evoluto e non è più quello originale, ideato dal maestro nipponico. A tal proposito, sottolineiamo che i designer del suono della versione 2014 del film hanno rivelato in tempi non sospetti che, per ottenere il giusto ruggito, hanno miscelato i suoni di uno sportello arrugginito di un’autovettura con il suono emesso dagli amplificatori durante un concerto dei Rolling Stones. (aggiornamento di Alessandro Nidi)

AKIRA IFUKUBE, CHI È? LA LETTERA A COPELAND

Su Akira Ifukube, protagonista del doodle odierno di Google, si è già scritto e detto molto, ma continuano ad affiorare numerose curiosità sulla vita del compositore giapponese, che nel 1947 pubblicò la prima delle sue 250 colonne sonore per film che produsse nel corso della sua carriera. Il suo primo pezzo fu un assolo per pianoforte, Piano Suite (in seguito denominato “Japan Suite” e arrangiato per orchestra), che egli dedicò al musicista George Copeland, residente in Spagna. Un giorno Atsushi Miura, compagno di università di Akira Ifukube, ha inviato per lui una lettera proprio a Copeland, alla quale quest’ultimo ha risposto così: “È meraviglioso che ascolti il mio disco nonostante tu viva in Giappone, dall’altra parte della Terra. Immagino che tu possa comporre musica. Mandami dei pezzi per pianoforte”. Un talento riconosciuto a livello internazionale, insomma, quello del padre del ruggito di Godzilla. (aggiornamento di Alessandro Nidi)

AKIRA IFUKUBE, CHI È? “PADRE” DEL RUGGITO DI GODZILLA

Ci sarebbe davvero tanto da scrivere su Akira Ifukube, un vero e proprio visionario nel campo della musica per il cinema e delle colonne sonore, tenendo conto che negli anni del suo massimo splendore, i mitici ’50 e ’60, la tecnologia era completamente differente rispetto a quella che si utilizza oggi giorno. Eppure Akira Ifukube, a cui oggi viene dedicato un bel Doodle di Google, è riuscito a comporre più di 250 colonne differenti, fra cui, come vi abbiamo più volte ricordato, quella che ha fatto divenire immortale lo stesso, leggasi la soundtrack datata 1954 per il film Godzilla di Ishiro Honda, il primo di una serie di pellicole di fantascienza che proseguono fino ai giorni nostri, tenendo conto che “Godzilla vs Kong” è uscito quest’anno, 2021.Akira realizzò per quella pellicola del ’54 anche il mitico ruggito del mostro acquatico, come ricorda il post, realizzato attraverso un guanto coperto di resina passato poi sulle corde del contrabbasso, un escamotage che permise di ottenere un suono gutturale e spaventoso, perfetto da associare ad un “cattivone” come appunto Godzilla. L’ultimo suo lavoro accreditatogli è stato quello del 2016 per Shin Godzilla, che utilizzava musiche di repertorio nell’anno in cui Akira morì, all’età di 91 anni. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)

AKIRA IFUKUBE, CHI È? “MAESTRO GENTILE ED ELEGANTE, SUE LEZIONI FRA TE E SIGARETTE”

Tante le testimonianze che descrivono Akira Ifukube come una persona estremamente elegante e dai modi gentili, oltre che un immenso talento nel campo della musica. Sul portale dello stesso artista celebrato oggi da Google con un Doodle le parole di Reiko Yamada, musicista giapponese che ha avuto la fortuna e il piacere di studiare proprio con Akira Ifukube: “Il maestro Ifukube era sempre ben vestito con un papillon – racconta – era generoso di buone maniere e veramente un gentiluomo. Ci ha trattato educatamente, anche se eravamo solo studenti universitari”. Reiko ricorda il seminario con Ifukube, tenutosi in un salone in grande stile: “Abbiamo parlato davanti a una tazza di tè caldo e alcuni studenti fumavano sigarette, come il maestro Ifukube. Abbiamo discusso di tutti i tipi di argomenti come etnologia, cultura, orchestrazione, storia degli strumenti, modi della cerimonia del tè, film, critiche e vibrazioni acustiche. Tutti i soggetti erano affascinanti. La sua conoscenza era sorprendente come se fosse un dizionario. Sembrava sapere tutto”. Yamada racconta che le lezioni proseguivano anche in seguito, al bar: “A volte andavamo con il maestro Ifukube in un bar dopo le lezioni per continuare le nostre discussioni. L’intuizione e la conoscenza che ho acquisito durante i quattro anni dei suoi seminari – ha concluso – sono molto preziose per me e ancora utili nella mia carriera di artista ed educatore”. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)

AKIRA IFUKUBE, CHI È? IL RACCONTO DI UN SUO ALUNNO “ELEGANTE IN MANIERA IMPECCABILE”

Tanti gli alunni del maestro Akira Ifukube, il polistrumentista e autore di più di 250 colonne sonore, celebrato oggi da Google con un Doodle. Fra questi anche il dottor Augustin Fernandez, che ha studiato con Akira Ifukube negli anni ’80, e che intervistato dal portale del noto maestro nipponico ha rilasciato alcune dichiarazioni che servono a comprendere meglio il lavoro svolto dall’artista giapponese: “Fin dall’inizio sono rimasto colpito dalla grazia e dall’eleganza del signor Ifukube nell’aspetto e nel comportamento. Portava i capelli ben pettinati all’indietro, vestiva con cura, sempre in giacca e cravatta, aveva i modi più impeccabili e parlava con enorme eleganza e cortesia”. “Mi è stato subito chiaro – ha proseguito – che si trattava di un uomo di grande sensibilità e generosità di cuore, al quale veniva naturale il rispetto per l’essere umano. Era anche notevolmente modesto, parlando dei suoi successi solo quando gli veniva chiesto, e solo quando era necessario per rispondere alla domanda specifica che gli era stata posta”. Augustin Fernandez parla di una “generosità inesauribile” nel tenere le lezioni, al punto che al termine delle stesse lui si sentiva “esuberante, rinnovato ed energico”. Stando al musicista boliviano, Ifukube non si perdeva in tecnicismi, concentrandosi invece sulla “struttura e l’orchestrazione”. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)

AKIRA IFUKUBE, CHI È? L’INFLUENZA AINU, GODZILLA E I LAVORI CON FUMIO HAYASAKA

C’è molto da dire su Akira Ifikube, il polistrumentista giapponese celebrato oggi da Google con un apposito Doodle. Forse il nome non vi suonerà famigliare, ma si tratta di uno dei musicisti nipponici più famosi in tutto il mondo, capace di applicare la sua magistrale arte in alcune delle colonne sonore più famose, in particolare a cavallo fra gli anni ’50 e ’60. Oltre al già menzionato Godzilla (capitolo 1), Akira Ifikube ha infatti scritto le musiche di molte altre pellicole, a cominciare da Godzilla vs. Mothra (1964) e Terror of Mechagodzilla (1978), entrambe uscite anche nel Vecchio Continente. Una musica che come lo stesso ha ammesso, è stata molto influenzata dalla cultura Ainu, che è l’equivalente giapponese dei nativi americani, e che Akira ha potuto apprendere fin dalla giovanissima età. A riguardo, ha inserito proprio un canto Ainu nella sua colonna sonora firmata per Godzilla vs. Mechagodzilla. Piccola curiosità: negli anni ’20, durante il periodo di studi presso l’università di Hokkaido, aveva fondato un gruppo musicale con Fumio Hayasaka, che in seguito avrebbe a sua volta composto colonne sonore per Akira Kurosawa, considerato uno dei più grandi registi di tutti i tempi. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)

AKIRA IFUKUBE, CHI È? COMPOSITORE MUSICALE E INVENTORE DEL RUGGITO DI GODZILLA

Akira Ifukube è il protagonista del doodle creato da Google quest’oggi, lunedì 31 maggio 2021. Una scelta tesa a celebrare il compleanno numero 107 del compositore giapponese dall’enorme talento nella musica classica e nelle colonne sonore cinematografiche e conosciuto in tutto il pianeta per il suo lavoro sulle musiche originali dei film “Godzilla” degli anni Cinquanta. Procediamo però con ordine per raccontarvi nel dettaglio la vita e la figura di un artista del suo calibro.

Akira Ifukube nacque nel 1914 a Kushiro in Giappone, all’interno di un’illustre stirpe risalente almeno al settimo secolo. Era un appassionato ascoltatore di partiture musicali europee fin da adolescente, tanto che aspirava a intrecciare la sua radicata identità nazionale in composizioni originali, un’idea ulteriormente rafforzata dopo essersi messo all’ascolto dell’emozionante pezzo orchestrale del compositore russo Stravinsky del 1913, “La Sagra della Primavera”, a 14 anni. Poi, nel 1935, Akira lasciò casa per studiare silvicoltura all’Università di Hokkaido, dove scrisse “Japanese Rhapsody”, il suo primo lavoro orchestrale originale.

AKIRA IFUKUBE: CREÒ IL RUGGITO DI GODZILLA

Akira Ifukube, dopo un breve periodo nel quale rivestì l’incarico di ufficiale forestale e di addetto alla lavorazione del legname, decise di dedicarsi alla composizione musicale a tempo pieno. Nel 1947, pubblicò la prima delle sue oltre 250 colonne sonore che produsse nel corso del successivo mezzo secolo. L’apice della sua carriera cinematografica fu raggiunto nel 1954 quando scrisse la colonna sonora di “Godzilla“, il cui ruggito caratteristico fu creato prendendo un guanto di pelle ricoperto di resina e trascinandolo contro la corda allentata di un contrabbasso. Al di fuori del suo lavoro come compositore, Akira è stato presidente del Tokyo College of Music a partire dal 1976 e ha pubblicato un libro di mille pagine sulla teoria, intitolato “Orchestrazione”. Il governo giapponese ha onorato i suoi successi di una vita insignendo l’artista sia con l’Ordine della Cultura che con l’Ordine del Sacro Tesoro, due riconoscimenti considerati altamente prestigiosi in landa nipponica.

AKIRA IFUKUBE: GLI ULTIMI ANNI DI VITA

Akira Ifukube abbandonò poi nel 1987 lasciò l’incarico presso il Tokyo College of Music, divenendo presidente del dipartimento etnomusicologo dell’università. Ifukube ebbe fra i suoi allievi Toshiro Mayuzumi, Yasushi Akutagawa e Kaoru Wada. A livello di riconoscimenti vinti, vanno segnalati quello del 1956 (premio al Mainichi Film Concours nella categoria Migliore colonna sonora per tre pellicole: Mahiru no ankoku, L’arpa birmana e Onibi) e quello del 2007, quando ha conquistato il premio Awards of the Japanese Academy alla carriera. Quest’ultimo è giunto tuttavia postumo, in quanto il compositore si è spento a Tokyo l’8 febbraio 2006, all’età di 91 anni. Curiosità: nel corso della sua carriera connessa al grande schermo, Ifukube compose oltre 250 colonne sonore, fra cui le più celebri sono probabilmente quelle di “Godzilla” (1954) e “Il trionfo di King Kong” (1962).