Al Bano Carrisi a tutto tondo nella lunga intervista rilasciata oggi, venerdì 27 novembre 2020, a Storie Italiane. Il cantante ha esordito con un ricordo di Diego Armando Maradona: «Si può veramentre definire l’eroe dei due mondi. Considerando che in Argentina ci sono italiani, sembra quasi un cordone ombelicale tra i due Paesi, soprattutto tra Napoli e l’Argentina. É stato un campione straordinario che ha abbinato genio e sregolatezza». E lui ha avuto l’opportunità di conoscerlo: «Io ho avuto l’opportunità di conoscerlo nel 1978 all’aeroporto, ci siamo fatti una foto insieme. Io ero a digiuno di calcio, ma quel nome mi è rimasto impresso. E poi l’ho incontrato all’Hilton di Roma e in Cecenia, dove dovevano augurare il nuovo stadio della città. Aveva un’umanità a cuore di bomba, un cuore vivo e pulsante, ricco di umanità. É stata una grande perdita, ma tra genio e sregolatezza ha vinto il genio».



AL BANO CARRISI: “JASMINE HA PRESO IL MEGLIO DI ME E DI LOREDANA”

Poi Al Bano Carrisi ha parlato di sua figlia Jasmine Carrisi, da questa sera al suo fianco in The Voice Senior: «Non mi sono abituato al fatto che ha già 19 anni, la vedo sempre piccola, ma di piccolo ha solo il passato. Ci tengo a sottolineare che Jasmine è stata chiesta dalla produzione per fare parte dei giudici, non accetterei di essere accusato di nepotismo. Io non ho avuto niente in contrario che stesse al mio fianco». E ancora: «Ha preso il meglio di Loredana e il meglio di me, mi piace la sua indipendenza. Ha grande rispetto per i genitori, ma le sue scelte devono essere le sue scelte, non dettate da qualcuno. Sceglie quello che si sente giusto ed ha ragione, ha ottimo intuito, questo da padre mi fa essere sereno».

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