Al Bano Carrisi vuole solo un po’ di pace. Dopo il recente dolore per la morte di mamma Jolanda, il leone di Cellino San Marco spera solo di mettere da parte le tensioni e le frecciatine tra Romina Power e Loredana Lecciso, perché ne ha abbastanza. In occasione delle festività natalizie, il divo pugliese auspica che le due donne depongano l’ascia di guerra una volta per tutte. Qualche settimana fa a Live – Non è la d’Urso, Loredana aveva lanciato un significativo segnale distensivo all’ex moglie di Carrisi. Tra le pagine di Nuovo però, il buon Francesco Fredella fa sapere: “Da Cellino San Marco, però, una gola profonda — che chiede di rimanere anonima —spiega che la Power non avrebbe intenzione di accogliere l’appello della Lecciso”. Alla cantante infatti, non andrebbero a genio le ospitate televisive di Loredana, che spesso viene invitata per parlare di Carrisi e, immancabilmente, anche di lei. E perciò avrebbe dichiarato guerra alla ex di Al Bano. “Ma Lory non dà peso alla furia della Power e dice che certi malintesi si potrebbero risolvere davanti a un caffè!”, riferisce la fonte.
Al Bano Carrisi sogna la pace tra Loredana Lecciso e Romina Power
Oggi tra Loredana Lecciso e Al Bano Carrisi c’è un rapporto di affetto e stima profonda, che aveva fatto pensare a un ritorno di fiamma. Ma i diretti interessati non confermano e nemmeno smentiscono. I due ex compagni sono sempre in contatti anche per via dei figli: Jasmine e Al Bano Junior detto Bido. “Loredana e Romina? Possono stringersi la mano. Nessuna delle due ha alcuna colpa e io voglio solo la pace. Devono fare quello che si sentono. Ma, secondo me, c’è voglia di pace. Sarebbe bello per loro stesse”, sottolinea Al Bano intervistato dal settimanale. “Clima teso? lo mi auguro che non ci sia: non ha ragione di esistere. Ognuno è in pace con se stesso e quindi anche con gli altri. So che farebbe notizia, ma non c’è tensione. Grazie a Dio, c’è tranquillità”. “Voglio uscire fuori da questo triangolo piuttosto strano. – aggiunge Carrisi – E poi mi sono davvero stufato di leggere troppo spesso certe cose…”.