Dopo Romina Power, anche Al Bano Carrisi ripercorre la tragedia che ha segnato per sempre la sua famiglia: la scomparsa della figlia Ylenia Carrisi. Il cantante torna a parlare della figlia, sparita 25 anni fa. Lo fa ai microfoni del settimanale Oggi. «Quando perdi una figlia in quella maniera, anzi in qualunque altra maniera succeda, ti chiedi “perché proprio a me che sono un credente, che sono un cristiano?”». Quelli sono «momenti di pazzia mentale» – spiega l’artista pugliese – nei quali non si può evitare di fare certi pensieri «perché sono loro che ti aggrediscono». Al Bano si sofferma dunque sui momenti strazianti legati alla scomparsa della figlia Ylenia e come hanno cambiato il suo rapporto con la fede. «Poi, improvvisamente, mi sono reso conto che stavo male due volte: la prima perché mi sentivo contro Dio, l’altra perché avevo perso mia figlia». E tuttora quando parla della figlia Ylenia «c’è qualcosa dentro di me che va in subbuglio». Ma comunque Al Bano ha rivelato di essersi scusato col Signore. «Ho chiesto scusa a Dio per questa mia reazione».
AL BANO CARRISI SULLA SCOMPARSA DELLA FIGLIA YLENIA E PADRE PIO
A differenza dell’ex moglie Romina Power, che continua a credere che la figlia Ylenia non sia morta, Al Bano Carrisi vive il dolore con la rassegnazione di chi ritiene che invece sia morta. «Ho passato veramente un periodo nero. Poi proprio la fede, insieme alla musica, mi ha salvato da questo buio profondo», dice il cantante di Cellino San Marco ai microfoni del settimanale Oggi. Nell’intervista parla anche dell’incontro con Padre Pio, che conserva nella sua memoria. «Ho fatto la confessione e la comunione con Padre Pio e ricordo ancora il profumo che lo circondava e lo avvolgeva, un profumo speciale». Al Bano sentiva profumo di lavanda, poi scoprì che il santo emanava un profumo diverso per ogni persona che confessava. E questo aveva ovviamente un significato differente. «La lavanda voleva dire armonia. Ma, ripeto, questo l’ho letto solo dopo tanti anni». Ora ha un unico rammarico: «Non averlo più incontrato».