Al Bano e il trio inedito a Sanremo con Gianni Morandi e Massimo Ranieri: “E’ stato meraviglioso…”

Con il Festival di Sanremo ormai alle porte, cresce l’attesa degli appassionati di godersi lo spettacolo non solo degli artisti in gara ma anche dei grandi ospiti annunciati. Tra questi, ci sarà anche Al Bano con un inedito trio composto da lui, Gianni Morandi e Massimo Troisi. Per il settimanale Novella 2000, il celebre cantante ha avuto modo di raccontare le impressioni sulla kermesse tra passato e presente, oltre a numerosi aneddoti personali tra professione e vita quotidiana.



“Rivalità con Morandi e Ranieri? Non siamo mai stati nemici, anzi ho sempre visto in loro due grandi amici da ammirare. Questi due signori erano sulla piazza già prima di me e stare al loro fianco, a Canzonissima per esempio, è stato meraviglioso”. Queste le parole di Al Bano, che ha aggiunto parole di stima in vista del suo debutto come superospite in compagnia dei due artisti della musica italiana. “Ho visto parecchi show teatrali di Ranieri, mi ha tenuto inchiodato, era incredibilmente perfetto. Di Morandi ammiro l’umiltà, il suo decisionismo e le sue scelte artistiche”. Su Amadeus come presentatore del Festival di Sanremo, Al Bano ha spiegato: “E’ un po’ come il Mozart di Sanremo, ne sta facendo uno più bello dell’altro e l’idea dei superospiti italiani solo over 70 credo possa funzionare”.



Al Bano, il suo pensiero su Zalensky al Festival di Sanremo e gli amori della sua vita

Nel corso dell’intervista rilasciata per Novella 2000, Al Bano ha avuto modo di dare il proprio parere anche in merito alla presenza in collegamento del premier ucraino Zelensky al Festival di Sanremo. “Il suo intervento sarà importante e mi auguro che la sua presenza sia un’invocazione di pace. Se ho ospitato una famiglia di rifugiati ucraini? Si, è vero, per un anno quattro persone”. Tornando alla sua personale esperienza al Festival di Sanremo, il noto artista ha spiegato: “Oggi Sanremo è diverso, ha portato delle emozioni uniche e l’ho sempre amato. ho detestato solo un periodo durante il quale, per via della situazione politica, era diventato l’oppio dei popoli“. Sulla sua prima volta sul palco dell’Ariston ha invece raccontato: “E’ stata nel ’65, a Sanremo Giovani. Quel Sanremo fu un momento speciale, da lì ebbi un gran successo“.



Dalle considerazioni sul Festival di Sanremo, tra passato e presente, Al Bano passa al racconto delle donne più importanti della sua vita. “Con Romina non c’è stata alternativa, decise di andarsene e lo fece. Ringrazio Romina per tutto quello che è riuscita a darmi, ma purtroppo mi ha anche tolto. Ringrazio anche Loredana, sottolineando che non ha mai sottratto nulla a Romina che se ne era già andata, quasi dieci anni prima”. Parlando dei suoi amori, sul finire dell’intervista Al Bano cita anche quello viscerale per i suoi figli: “Loredana è stata una sferzata di primavera in un periodo difficile della mia vita: con lei sono arrivati due fantastici figli che amo e seguo esattamente come gli altri“.