Dopo “Ballando con le stelle”, Al Bano sarà conduttore assieme a Federica Panicucci del “Capodanno in musica”, lo show che andrà in onda su Canale 5 il 31 dicembre.  Secondo quanto riportato da TvBlog, la rete televisiva si prepara a festeggiare il nuovo anno in piazza, a Bari. Si tratta di un ritorno alla normalità dopo che lo scorso anno Mediaset era stata costretta ad abbandonare il tradizionale show di fine anno a causa dell’emergenza Coronavirus. Federica Panicucci e Al Bano, nel caso le indiscrezioni fossero confermate, dovranno scontrarsi con Amadeus e “L’Anno che Verrà”, tradizionale appuntamento di Rai 1 che da anni accompagna il pubblico verso il nuovo anno.



Mediaset ha però pensato anche ad un piano B nell’ipotesi in cui non fosse possibile tornare alla normalità con il pubblico in piazza. Bisogna sempre tener presente che in queste settimane si sta assistendo ad una recrudescenza dei contagi. Con il prolungamento del Grande Fratello Vip, è plausibile pensare ad un Capodanno in compagnia di Alfonso Signorini come fu lo scorso anno. L’esperimento è andato in onda già a Capodanno scorso, anche se il pubblico ha dimostrato di preferire un accompagnamento musicale e quindi il Capodanno di Rai Uno. Forse anche per questo l’azienda di Cologno Monzese preferirebbe desistere dal chiedere al GF Vip di andare in onda il 31 dicembre.



Al Bano è stato vittima di un tentativo di furto: “Non sono un delinquente e…”

Al Bano è stato vittima di un tentativo di furto dopo l’attacco hacker alla Siae. È stato lui stesso a raccontarlo: “Prima mi hanno mandato mail chiedendomi gli estremi della carta, perché c’erano stati dei problemi con i miei dati Siae. Io non ho risposto. Due volte mi hanno telefonato ma ero in situazioni nelle quali non potevo parlare, non avevo nemmeno capito di cosa si trattasse, e ho detto di chiamarmi il giorno dopo. Poi mi hanno lasciato un messaggio. Quando ho capito, non si sono più fatti vivi. Bisogna stare attenti ormai, da Assange in poi va così”.



La Procura della Capitale ha aperto un fascicolo per tentata estorsione e accesso abusivo. A tutti i cantanti e musicisti coinvolti gli hacker avrebbero richiesto una somma pari a dieci mila euro a testa. Albano si è detto però tranquillo: “Non sono un delinquente, non ho mai rubato. Di che cosa dovrei preoccuparmi?”. Il cantante non è caduto nel tranello.