È un Al Bano a 360 gradi quello che si racconta ai microfoni di Rai Radio2 nel corso del format “I Lunatici”, condotto da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio. Il cantante di Cellino San Marco che sta trascorrendo la quarantena nella sua tenuta con Loredana Lecciso e i figli e che si è recato a Bari per un omaggio al personale sanitario del Policlinico che sta combattendo in prima linea contro il coronavirus, confessa di aver perso un grande amico a causa del Covid 19. Si chiamava Mariano e per lui era come un fratello. “E’ andato in clinica per vedere come stava la sua prostata, si è beccato questo virus e ci ha lasciato la vita. Eravamo fratelli dal 1964. E’ stato grazie a lui che ogni canzone diventava un grande successo”, ha siegato Al Bano non nascondendo la propria emozione per quell’amico portato via dal terribile virus. “E’ sempre rimasto così, umano, gentile. Perderlo è stato un grande dolore. Poi non puoi restare indifferente quando vedi i camion dei militari che trasportavano persone morte aggredite dal morbo. Non puoi restare indifferente”, aggiunge.
AL BANO: “LA QUARANTENA COME GLI ARRESTI DOMICILIARI”
Al Bano Carrisi sta rispettando le norme di sicurezza previste per evitare i contagi, ma ammette quanto sia difficile stare in quarantena. “Questa quarantena è un sacrificio, sono arresti domiciliari. Io ho sangue contadino dentro e questo mi salva molto, sono molto a contatto con la terra“, racconta il cantante che trascorre gran parte delle sue giornate occupandosi dei prodotti della sua terra. Per un uomo abituato a viaggiare, a trovare l’ispirazione nella vita di tutti i giorni, stare a casa è davvero complicato. “A me in questo periodo non va neanche di mettermi al pianoforte. Zero ispirazione. Non mi va di sentire nessuna nota. Suoni per chi? So che la musica ti aiuta a esprimere la tua tristezza e la tua malinconia, ma in questo momento non mi viene. Una canzone che farei ascoltare in questo momento? Io metterei il pianto degli ulivi”, aggiunge.
AL BANO CARRISI: “MI FA RABBIA L’ATTENZIONE PER LA MIA VITA PRIVATA”
Al Bano ha, inoltre, sottolineato di aver paura dei problemi economici che sarà necessario affrontare quando l’emergenza sanitaria finirà e sugli appelli di Tiziano Ferro e Vasco Rossi che hanno chiesto notizie sui concerti estivi ammette che “chiedere questa cosa è fuori tempo e fuori luogo. Poi ognuno può chiedere quello che vuole”. Infine, sull’attenzione che i giornali di gossip rivolgono alla sua vita privata, conclude: “Mi fa rabbia. Ho proposto ai vari direttori di tassarsi per una copertina di 1000 euro per dare i soldi in beneficenza. Se non altro so che dietro alla mia faccia c’è qualcosa di positivo. Nessuno ha accettato questa mia proposta” – ha spiegato per poi aggiungere – “Io e Loredana abbiamo una famiglia, grazie a Dio andiamo d’accordo. Grazie a Dio vado d’accordo anche con Romina. Con lei ho avuto una storia grandissima, emozionante. Poi è finita. Io sono uno che sa lottare. Ho voluto rifarmi una vita e l’ho fatto. quello che ho detto adesso non è assolutamente gossip”.