Mentre Al Bano Carrisi torna protagonista in tv a Grand Tour, con Lorella Cuccarini che si dirige a Cellino San Marco e svela una cosa del suo passato che non sapevamo prima. Portando i due conduttori dentro la sua tenuta specifica: “Qui da bambino scavalcavo e purtroppo usavamo le fionde e colpivamo gli uccellini”. L’artista dimostra dispiacere per un gesto che gli è rimasto in mente e che non ha dimenticato. Torna a parlare poi dal momento dell’addio a casa: “A 17 anni andai via da casa e mai mi sarei immaginato di comprare questo posto, Romina diceva che sembrava la California. Sono riuscito nel 1969 a comprare questo territorio e ci siamo sposati e fatti qui il ricevimento. Vivere quella festa è stato davvero pazzesco“. La puntata di Grand Tour ci ha permesso ancora una volta di ammirare un artista che il pubblico ama davvero moltissimo. (agg. di Matteo Fantozzi)



Al Bano Carrisi lungo le strade del Salento con Giuseppe Calabrese a presentare la sua terra

Le tenute Al Bano sono ormai sinonimo di Salento e il merito è dovuto anche al grande amore del cantautore per la sua Puglia che vince sicuramente tra le due litiganti Romina e Loredana Lecciso. Unico vero amore. Aiutato certo dalla bellezza antica di borghi medievali che sfidano il tempo e rendono la regione una delle più affascinanti dello Stivale. “Da piccolino mio padre ci portava a 12 km da Cellino San Marco, a Torre San Gennaro”, racconta Al Bano Carrisi in un’intervista a Marcopolo Tv, e anche se le cose sono un po’ cambiate rispetto ad allora, l’artista continua a essere legato a quei sogni da bambino che lo spingevano a sperare e nutrire un forte desiderio di vivere un’avventura. Non solo paesaggi ma anche la tradizione pugliese, che nel Salento così come nelle restanti aree meravigliose, si traducono in un concerto di luminarie grazie alle molteplici feste patronali. “Naturalmente bisogna venire a Cellino, nel mio albergo”, ricorda ancora il Leone dall’ugola d’oro e dai mille e più successi. Al Bano sarà invece ospite di Grand Tour che andrà in onda con la sua prima puntata questa sera, venerdì 2 agosto 2019, su Rai 1. Incontrerà Giuseppe Calabrese lungo le strade del Salento, nel cuore della sua terra per mostrare il volto noto e allo stesso tempo inedito di quel panorama che lo richiama sempre a sé.



Al Bano Carrisi, il rapporto d’amore e stima per la sua “Puglia”

Le origini sono sempre state importanti per Al Bano, conoscitore del mondo e pronto a tornare ogni volta nella sua Puglia. Alla base quelle tradizioni che ha trasmesso alla sua fiorente prole, prima ancora dell’assaggio del futuro successo avvenuto negli anni Settanta. La sua carriera lo ha spinto da giovanissimo a lasciare il Mezzogiorno per trovare la sua fortuna altrove, riuscendo persino a trovare l’amore per ben due volte. Il pensiero di Al Bano però non è mai stato di evadere in via definitiva da quei confini di campagna, ma piuttosto un ritorno con la promessa di rendere ancora più grandiosa la sua terra. Un rifugio che ha scelto per il suo presente e dove ha deciso di costruire un’azienda che ruoti attorno ai sapori mediterranei e si faccia forte del paesaggio circostante, del volto musicale e artistico del Salento. Quel profondo rispetto che nutre per le sue radici ha sempre spinto Al Bano a controllare tutto di persona, che la macchina messa in modo da lui stesso funzioni alla perfezione. Ogni tassello al suo posto, a partire dalla creazione di un ambiente caldo e che faccia sentire a casa chiunque visiti la sua Tenuta. Dalla produzione di olio fino ai vitigni, passando per le confezioni benessere per chi vuole acquistare un ricordo dell’esperienza vissuta alla Corte di Al Bano. “Questo è il regno del vino pugliese”, sottolinea il cantante orgoglioso durante una delle tante partecipazioni a Vinitaly, mostrando con fierezza anche il suo Negroamaro.



Al Bano a I migliori anni