Una Ong banalizza l’attacco di Hamas ad Israele e in Germania scoppia la bufera. Le polemiche sono legate al fatto che l’organizzazione ha ricevuto denaro dei contribuenti tedeschi. Nella bufera è finita l’organizzazione non governativa Al-Haq, che si batte per i diritti umani. Per il crimine che è stato commesso il 7 ottobre ha una definizione particolare. I gruppi armati palestinesi “hanno condotto un’operazione in risposta all’escalation di crimini israeliani contro il popolo palestinese“, è riportato nella dichiarazione rilasciata il giorno successivo. Nessun riferimento al terrorismo islamico. Israele conosce bene questa Ong, che aveva accusato di avere legami con l’organizzazione terroristica PFLP e nel 2021 aveva classificato come terrorista.



Ma anche la Germania la conosce bene, perché da molti anni Al-Haq è partner di organizzazioni umanitarie tedesche, che a loro volta sono sostenute dal Ministero federale per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico con il denaro dei contribuenti tedeschi. Lo rimarca Welt, precisando che i fondi sono arrivati da Pane per il Mondo e dal Centro protestante per l’aiuto allo sviluppo, dal Weltfriedensdienst, da Medico International e dalla Fondazione Heinrich Böll, vicina al Partito Verde.



AL-HAQ: PROGETTI E FINANZIAMENTI GERMANIA

Bread for the World, che sostiene Al-Haq dal 2005, non ha reso noto l’importo del finanziamento “per proteggere i partner“. Secondo le informazioni raccolte da Welt, avrebbe fornito 511.065 euro al progetto “Diritti umani e globalizzazione” dell’organizzazione per i diritti umani Fidh, che durerà dal 2020 al 2023. I fondi provengono dal Ministero federale tedesco per la cooperazione e lo sviluppo economico. Uno dei partner del progetto è Al-Haq. Da una risposta del governo tedesco ad un’interrogazione del gruppo parlamentare AfD nel 2018 emerge anche che Bread for the World ha finanziato tre progetti di Al-Haq sull'”Educazione ai diritti umani nei territori palestinesi” con un totale di 740mila euro nel 2005, 2008 e 2011 tramite l‘Agenzia centrale protestante per gli aiuti allo sviluppo. Tramite l’organizzazione per le politiche di sviluppo Weltfriedensdienst, il Ministero dello Sviluppo finanzia il progetto “Side by Side: Strengthening Civil Society Forces”: uno dei partner del progetto è Al-Haq. Inoltre, faceva precedentemente parte del progetto “Formazione e teatro insegnano ai giovani alternative non violente”, che si è svolto dal 2013 al 2020. Al-Haq è anche sostenuta dal programma del Servizio civile per la pace con l’impiego di un “esperto internazionale di pace”.



BUFERA SU AL-HAQ: LA REPLICA DEL MINISTERO

La descrizione di Al-Haq degli eventi del 7 ottobre non riflette la posizione di Pane per il Mondo. Condanniamo con la massima fermezza gli orribili attacchi terroristici di Hamas. Bread for the World rivaluta regolarmente la sua cooperazione con le organizzazioni partner in modo critico, anche alla luce degli eventi attuali“, ha dichiarato un portavoce, come riportato da Welt. Uno del Ministero dello Sviluppo ha annunciato che le dichiarazioni delle organizzazioni palestinesi “che condannano Israele in modo del tutto unilaterale ed enfatizzano il diritto alla lotta armata contro Israele sono respinte dal governo tedesco nei termini più forti possibili. Per il governo tedesco, gli appelli alla violenza e la negazione del diritto all’esistenza di Israele erano e sono criteri di esclusione per la cooperazione“.