Altissima tensione al termine della sfida di ieri di Champions League fra Real Madrid e Paris Saint Germain. La partita è stata vinta dai madrileni con il risultati di tre a uno grazie ad una magica tripletta di Benzema, ma la dirigenza francese ha contestato apertamente l’arbitraggio. Secondo quanto scrive La Gazzetta dello Sport citando il quotidiano spagnolo Marca, il proprietario del Psg, Al-Khelaifi, si sarebbe letteralmente infuriato per il falloo commesso da Benzema su Donnarumma in occasione dell’1 a 1 non fischiato dal direttore di gara.



Subito dopo il triplice fischio finale il numero uno dei parigini avrebbe lasciato il suo posto presso la tribuna delle autorità, e sarebbe sceso negli spogliatoi furioso. Assieme al presidente del Psg vi sarebbe stato anche il direttore sportivo Leonardo, e una volta giunto negli spogliatoi Al-Khelaifi avrebbe iniziato a cercare gli arbitri, urlando e picchiando pugni contro le porte. Sarebbe anche entrato, per sbaglio, nella stanza occupata da Megia Davil, ex arbitro nonché attuale delegato di campo del Real, e per l’allontanarlo ci sarebbero volute anche delle persone, e secondo fonti addirittura la polizia. Tra l’altro tutta la scena sarebbe stata ripresa da un telefonino di un dipendente del Real Madrid, e Al-Khelaifi, una volta accortosi, sarebbe corso contro di lui gridando “ti ammazzo”.



REAL MADRID-PSG, AL KHELAIFI UNA FURIA: IL COMMENTO DI LEONARDO

“È un duro colpo – ha commentato Leonardo, direttore sportivo del Psg, al termine del match – sull’1-1 c’è un chiaro fallo di Benzema su Donnarumma. Il nostro portiere ha cercato la soluzione più complicata e rischiosa, ma il fallo c’è, non so perché il Var non abbia richiamato l’arbitro, siamo delusi. E’ evidente che sia un errore, ma ora non abbiamo bisogno di scuse. Il primo gol ha cambiato le cose, ci siamo persi e il Real Madrid si è trasformato. È stato il momento decisivo della partita”.



Leonardo ha comunque fatto anche mea culpa: “Dobbiamo accettare i nostri errori e la nostra incapacità nel gestire le situazioni difficili. Abbiamo perso e ci sono cose da analizzare, trovando le soluzioni il prima possibile. Nell’intervallo eravamo convinti che avremmo passato il turno con una rosa in grado di vincere la competizione. Quando succedono queste cose, devi riflettere, ponderare la situazione, capire cosa è successo, ma avremo bisogno di tempo per farlo”.