Si è ufficialmente aperta oggi, 17 marzo 2024, la Settimana dell’Astronomia al Centro Studi e Formazione ambientali di Seveso (Monza-Brianza): un ciclo di incontri, mostre e conferenze organizzate da Fondazione Lombardia per l’Ambiente in collaborazione con Euresis e INAF – Osservatorio Astronomico di Brera, con il patronato della Regione Lombardia. L’evento, giunto ormai alla sua quinta edizione, è stato intitolato ‘Dalle stelle alla Terra: un pianeta straordinario‘ e sarà aperto innanzitutto alle scuole, ma anche ad appassionati, addetti ai lavori o semplici cittadini.
Dal punto di vista dei contenuti, la Settimana dell’Astronomia 2024 proporrà un percorso espositivo sulle peculiarità astronomiche della Terra, quali posizione, struttura e composizione chimica e la presenza fondamentale della Luna, fenomeni singolari che hanno permesso lo sviluppo della vita su questo particolare pianeta. Partendo dalla nascita del sistema solare, verrà spiegato come tutta la storia dell’universo e la natura del ciclo di vita delle stelle siano stati necessari per la formazione del nostro sistema planetario. La mostra della Settimana dell’Astronomia ripercorrerà, insomma, il filo spesso ignorato tra l’evoluzione dell’universo, la sua composizione, la formazione delle stelle e le condizioni che caratterizzano il pianeta.
Al via la Settimana dell’Astronomia dal 17 al 23 marzo 2024 a Seveso
La Settimana dell’Astronomia è partita il 17 marzo e procederà con una serie di incontri e confronti fino a sabato 23 marzo. La sede dell’evento è il Centro Studi e Formazione ambientali di Seveso, situato in Largo 10 Luglio 1976, mentre all’evento di inaugurazione hanno presenziato Alessia Borroni, Sindaco di Seveso, Alessandro Corbetta, Consigliere Regione Lombardia, Matteo Fumagalli, Presidente di Fondazione Lombardia per l’Ambiente, e Carlo Sozzi, Presidente Associazione Euresis. L’occasione, inoltre, ha permesso di svelare la targa dell’auditorium ora dedicato alla memoria di Paolo Cappelletti, ex presidente di Euresis.
“La Settimana dell’Astronomia si conferma un appuntamento chiave nell’ambito delle attività di educazione ambientale messe in campo da Fondazione Lombardia per l’Ambiente”, ha spiegato Fabrizio Piccarolo, Direttore di Fondazione Lombardia per l’Ambiente. “Una vera e propria missione nei confronti dei ragazzi, delle scuole e più in generale verso gli appassionati, che nasce e si alimenta grazie a un approccio collaborativo con realtà come Euresis e INAF, in prima linea nella divulgazione di temi scientifici. Il tema dell’edizione di quest’anno, infine, ci invita a guardare il nostro pianeta con occhi diversi, studiando il cielo per comprendere il mondo che ci circonda“.
Settimana dell’Astronomia 2024: ecco il programma
La Settimana dell’Astronomia si comporrà di un percorso espositivo, dedicata appunto all’evoluzione dell’Universo e della Terra, oltre che di quattro conferenze (due mattutine dedicate alle scuole e due serali per i curiosi) e di due visite guidate all’Osservatorio di Merate (LC) in Via E. Bianchi, 46. Queste si terranno il 19 e il 20 marzo, alle ore 19:30 e guideranno i partecipanti verso un’osservazione unica del cielo e, in particolare, della Luna.
Conferenze mattutine
La prima conferenza mattutina della Settimana dell’Astronomia si terrà martedì 19 marzo alle ore 10:30. Intitolata ‘La bellezza nello scrigno della Terra‘, sarà tenuta da Maurizio Scacchetti (docente di Matematica e Scienze al Manzoni di Reggio Emilia), e sarà incentrata sullo studio dei minerali terresti, come finestra sulle trasformazioni e gli eventi che hanno interessato e plasmato il nostro pianeta nel corso delle varie ere geologiche, portando allo sviluppo della vita.
Seguirà, poi, una seconda conferenza mattutina della Settimana dell’Astronomia giovedì 21 marzo alle ore 10:30. Sarà tenuta da Francesco Borsa (ricercatore dell’Istituto Nazionale di Astrofisica), intitolata ‘Esopianeti: mondi lontani all’orizzonte‘, ripercorrerà l’osservazione degli oltre 5.500 pseudo-pianeti scoperti fino ad ora come metodo innovativo per studiare le condizioni che hanno reso il pianeta Terra adatto alla vita.
Conferenze serali
Per quanto riguarda, invece, le conferenze serali della Settimana dell’Astronomia, la prima si terrà lunedì 18 marzo alle ore 21:00. La professoressa Amalia Ercoli Finzi rifletterà, nell’intervento intitolato ‘Riscoprire la Terra dallo Spazio‘, sull’occhio attento che i satelliti rappresentano per noi rispetto alle mutazioni del nostro pianeta, alla riscoperta della sua bellezza e complessità, oltre che dei suoi legami con gli altri corpi celesti.
Chiuderà, infine, la serie di conferenze della Settimana dell’Astronomia l’incontro ‘Rotta per Bennu! Andata e ritorno‘, che si terrà giovedì 21 marzo alle 21:00 alla presenza di John Brucato (ricercatore presso INAF e docente di Astrologia a Firenze). Il soggetto sarà il viaggio della capsula Osiris-rex che ha raccolto e riportato sulla Terra 250 grammi di roccia dell’asteroide Bennu, risalente alla formazione del Sistema Solare, il cui studio fornirà informazioni sul materiale primordiale da cui pianeti e satelliti si sono formati.