Alain Delon, carriera e vita privata del sex symbol francese

Alain Delon è considerato non solo un sex symbol ma anche un’icona del cinema. Alain ha avuto una vita difficile in quanto dopo la separazione dei genitori  la madre è costretta a darlo in affido a un’altra famiglia con cui rimane fino all’età di otto anni. Per i sei anni successivi vive in un collegio di suore. A diciassette anni si arruola nella marina francese e viene destinato in Indocina. Nel ’56 torna in Francia dove svolge diversi lavori saltuari prima di approdare alla carriera cinematografica. Dal 1958 al 1962 ha una relazione con l’attrice Romy Schneider dalla quale ha anche un figlio, Christian Aaron Boulogne, di cui non riconosce la paternità.



Negli Anni ’60 ha una passionale e chiacchierata liaison con la cantante Dalida. Nel ’64 sposa l’attrice Nathalie Delon con la quale nello stesso anno ha un figlio, Anthony. La coppia divorzia nel 1968, anno in cui si lega all’attrice Mireille Darc fino al 1983 ma flirt durante il corso della loro storia ha numerosi flirt con altre donne. Nel 1987 intraprende una relazione con la modella Rosalie van Breemen dalla quale ha due figli: Anouchka Delon (1990) e Alain Fabien Delon (1994). La coppia si separa nel 2001. In un’intervista rilasciata al settimanale Oggi nel 2021 rivela di avere una nuova campagna di nome Hiromi.



Alain Delon, come sta dopo l’ictus? Condizioni stabili e…

Nel 2019 Alain Delon ha avuto un ictus e una lieve emorragia cerebrale. Oggi l’attore all’età di 86 anni sta lentamente recuperando in salute. Al momento l’attore si trova in Svizzera dove l’eutanasia è consentita. Il figlio Anthony Delon ha rivelato che è questa la morte che il divo ha scelto di darsi: “Accompagnami, quando sarà”, gli ha detto il padre. Il celebre attore francese, 86 anni, si è più volte detto favorevole alla pratica, a cui potrà sottoporsi direttamente in Svizzera dove vive.

Ad una tv svizzera, Alan Delon aveva dichiarato: “Da una certa età, da un certo momento, si ha il diritto di andarsene tranquillamente, senza passare per ospedali, iniezioni e così via”. Alla tv locale, in una delle ultime interviste, Delon aveva spiegato che, se fosse stato necessario, non avrebbe esitato a sottoporsi all’eutanasia: “Sono a favore. Prima di tutto perché vivo in Svizzera, dove il procedimento è legale, e anche perché penso che rappresenti la cosa più logica e naturale da fare”. Alan Delon avrebbe deciso di fare già testamento in modo da evitare che l’eredità potesse diventare oggetto di contesa tra i discendenti. Nel 2017 Alan Delon aveva annunciato il ritiro dalle scene.