Si fa sempre più fitta e tragica la vicenda familiare di Alain Delon, star cinematografica francese che nel 2019 è stato colpito da un doppio ictus. Dopo la denuncia presentata dai figli dell’attore, Anthony, Anouchka e Alain-Fabien, contro la badante del padre, Hiromi Rollin, accusata di “molestie morali, violenza e sequestro di persona” (respinta e archiviata dal giudice), si è aperta una nuova faida tra gli eredi.
La nuova pagina della vicenda di Alain Delon vede il figlio Anthony rilasciare un’intervista per Paris Match, nella quale accusa la sorella Anouchka di manipolazione e menzogne sulle condizioni in cui versava il padre. Questi, secondo il figlio, “non sta bene, è indebolito, stanco. Soffre e non sopporta di vedersi così sminuito” sottolineando che quello passato potrebbe essere “l’ultimo natale” del divo francese. Parole che hanno portato la figlia di Alain Delon, Anouchka, a sporgere denuncia contro il fratello per “diffamazione, calunnia, minacce e molestie”, con anche l’appoggio dell’avvocato del padre, Christophe Ayela, secondo il quale lo scopo dell’intervista è solo quello di “nuocere” al suo assistito. “Anthony”, ha spiegato il legale, “contrariamente a Anouchka, non si è mai veramente preoccupato di lui in tutti questi anni”.
La battaglia per l’eredità di Alain Delon
Insomma, all’interno della famiglia di Alain Delon le cose non si mettono bene, con l’attore che è sempre più debole e fragile a causa dei due ictus e due dei suoi tre figli nel mezzo di una causa legale, che lo vede schierato dalla parte della figlia. Una battaglia che secondo diversi osservatori, tra i quali lo scrittore francese Laurent Galinon, interpellato da Libero, gira tutta attorno all’importante eredità del padre.
A prendersi cura quasi esclusivamente di Alain Delon nel corso degli ultimi anni è stata la figlia Anouchka, che l’ha accompagnato a ritirare il Golden Globe che gli è stato conferito nel 2019 poco prima degli ictus. Secondo il settimanale francese Le Point, la figlia vorrebbe far trasferire il padre presso la sua abitazione a Ginevra, in Svizzera, circostanza alla quale il figlio Anthony si è sempre opposto. Dal conto suo Alain Delon ha sempre espresso una precisa preferenza nei confronti di Anouchka, dovuta anche ai difficili rapporti con il figlio, incaricata anche di essere l’esecutrice testamentaria del suo patrimonio, proprio al fine di evitare scontri tra i suoi figli dopo la sua morte.