Alain Delon ricorrerà all’eutanasia: ad annunciarlo è stato il figlio Anthony, che si occuperà di organizzare il processo di morte assistita del padre. L’attore ottantaseienne, che tra qualche giorno pubblicherà la sua autobiografia dal titolo “Entre chien et loup” (“Tra cane e lupo”), non intende soffrire nel corso della sua vecchiaia. Già nel 2019 ha avuto un ictus e sta ancora facendo i conti con la fase di riabilitazione. È anche per questo motivo che ha deciso di mettere autonomamente un punto alla propria vita.
In passato il celebre divo aveva manifestato tale volontà e non ha cambiato idea. “L’eutanasia è la cosa più logica e naturale da fare. Da una certa età, ognuno deve avere il diritto di andarsene in tranquillità, senza la necessità di ricorrere ad ospedali, iniezioni e il resto”, aveva detto nel corso di un’intervista ad una televisione svizzera. Inoltre, Alain Delon aveva già annunciato di avere fatto testamento, in modo che non ci fossero discordie tra gli eredi. L’attore, dunque, non ha alcuna paura della morte, anzi la preferisce all’anzianità. “Invecchiare fa schifo! Non puoi farci niente, l’età si fa sentire. Non riconosci la faccia, perdi la vista. Ti alzi e, accidenti, ti fa male la caviglia”, aveva aggiunto.
Alain Delon ricorrerà all’eutanasia: in Svizzera gli è concesso
Alain Delon ricorrerà all’eutanasia in Svizzera, dove vive e dove la pratica è da anni legale. L’attore francese potrà usufruirne senza particolari problemi. Il figlio Anthony si occuperà delle pratiche burocratiche e gli starà vicino negli ultimi momenti di vita, accompagnandolo verso l’al di là. Una scelta autonoma che ha destato particolare scalpore in tutto il mondo. La morte assistita, infatti, normalmente viene praticata su coloro che soffrono di malattie che non gli permettono di condurre una esistenza normale. Essa può essere portata avanti in modo attivo (tramite un intervento medico che causa il decesso) oppure in modo passivo (sospendendo le cure)
In passato anche Nathalie Delon, la ex moglie del divo morta di cancro nel 2021, aveva ammesso che se avesse potuto si sarebbe volentieri sottoposta all’eutanasia per smettere di soffrire. Ciò alla fine non è accaduto. A farlo, tuttavia, adesso potrebbe essere l’attore ottantaseienne.