Domani, martedì 14 maggio 2019, prenderà il via la 72ª edizione del Festival di Cannes ma non mancano le polemiche: bufera su Alain Delon, che riceverà la Palma d’Oro alla carriera di Cannes 2019. Il celebre attore, che sarà omaggiato domenica, deve fare i conti con la petizione lanciata dall’associazione americana Women and Hollywood: nel mirino le sue posizioni contro la comunità LGBT e i migranti. Osservazioni «razziste, omofobe e misogine»: così la fondatrice dell’associazione statunitense Melissa Silverstein su Delon, con la petizione che ha già raggiunto quota 14 mila firme. E sono molti gli episodi citati dai detrattori del celebre attore francese, che nel corso della sua carriera ha ricevuto diversi riconoscimenti di rilievo: dall’Orso d’oro alla carriera al David Speciale, passando per il Premio Cesar nel 1985 come miglior attore per Notre Histoire.
ALAIN DELON, PETIZIONE CONTRO LA PALMA D’ORO ALLA CARRIERA A CANNES 2019
Come dicevamo, Alain Delon nel recente passato ha suscitato scalpore per una serie di affermazioni. Elle sottolinea che una delle posizioni più dibattute è l’apertura al Front National, partito di estrema destra francese guidato da Marine Le Pen. Ma non solo: l’interprete transalpino affermò di aver preso a schiaffi delle donne, sdoganando così gli atti di violenza ai danni del genere femminile. E, per quanto riguarda la comunità LGBT, Delon si è detto fermamente contrario alle adozioni da parte di coppie gay, definendo questo tipo di legami «contro natura». Insomma, il caso è aperto e Cannes 2019 rischia di farne le spese, con il Festival accusato di inviare «un segnale negativo alle donne e alle vittime di violenza»…