Il quotidiano francese Le Parisien ha recentemente pubblicato in esclusiva il racconto fatto da alcuni poliziotti che hanno visitato la casa di Alain Delon a Douchy in seguito alla denuncia sporta lo scorso anno dai figli dell’attore nei confronti della sua ex dama di compagnia, Hiromi Rollin. La visita fu fatta lo scorso luglio, alla presenza anche di alcuni medici, ma le testimonianze sono state rese pubbliche soltanto nella giornata di martedì.



Alain Delon, alla vista dei medici e dei poliziotti, riferisce Le Parisiene, avrebbe detto che “voglio morire, la vita è finita“. Una testimonianza tristemente lucida della condizione di salute di cui l’attore soffre dall’ictus che l’ha colpito nel 2019 e che l’ha visto deteriorarsi mentalmente e fisicamente in brevissimo tempo. Sia i poliziotti che i medici hanno riferito che a luglio l’attore era “molto indebolito e incapace di costruire frasi coerenti“, al punto che di Alain Delon altro non era rimasto che “l’ombra di se stessa, indebolita dall’età e dalla malattia”. I medici, invece, hanno constato che le sue condizioni si sono evolute “in quattro fasi con lucidità sempre più deteriorata”, constatando “un rallentamento del pensiero, difficoltà nella risoluzione dei problemi familiari e, infine, un’abolizione totale del suo discernimento“.



Il figlio di Alain Delon: “Papà è affetto da un linfoma”

I figli di Alain Delon, d’altronde, non avevano mai fatto segreto delle condizioni di salute del padre, mentre lui stesso già nel 2019 aveva confidato, dopo l’ictus, la sua enorme “paura di soffrire“, finendo in “un letto d’ospedale”. Occasione, quella confessione, per sottolineare la sua piena approvazione all’eutanasia in Svizzera, divenuta la missione primaria della figlia Anouchka che lo segue, dal punto di vista della salute, fin dal 2019.

Recentemente, inoltre, l’altro figlio di Alain Delon, Anthony, in un post su Instagram ha confermato i timori che da tempo circolavano sulla malattia che affligge l’attore, specialmente dopo che il legale di Anouchka aveva dichiarato che da diverse analisi era emersa “una macchia sospetta sul polmone”. Quella macchia, ha spiegato Anthony, è imputabile ad un linfoma, che data l’età ormai tarda dell’attore ha “una progressione molto lenta”. Il trattamento a cui era stato sottoposto Alain Delon, interrotto nel 2022, “gli stava accorciando la vita e perturbando parametri vitali, ed in particolare i suoi reni che erano gravemente danneggiati” ed attualmente, “prende 17 farmaci al giorno”.