Alain-Philippe Malagnac
è il grande amore di Amanda Lear. Lei stessa lo ha ammesso nel corso di un’intervista rilasciata qualche tempo fa a Mara Venier: “Io penso che nella vita abbiamo un solo grande amore. – ha ammesso – E per me è stato mio marito. L’ho conosciuto a Parigi, prima organizzava spettacoli, ma si era rovinato per fare un programma e quando l’ho incontrato non aveva una lira. A me piacciono i morti di fame”. Un grandissimo amore quello col produttore musicale, purtroppo deceduto nel 2000, a soli 49 anni, nell’incendio della loro villa in Provenza. Ma oggi Amanda confessa di non averlo mai dimenticato e che, nonostante ci siano stati altri amori nella sua vita, rimane lui il “vero amore”, quello che si porta nel cuore per sempre. (Aggiornamento di Anna Montesano)
Alain-Philippe Malagnac e Amanda Lear, un colpo di fulmine
Alain-Philippe Malagnac d’Argens de Villèle
è stato a lungo uno dei più grandi amori di Amanda Lear. La showgirl di origine francese e popolare anche nel Bel Paese, ha deciso di sposarlo nel marzo del ’79. Una cerimonia a Las Vegas e un amore lungo decenni, fino alla morte dell’uomo, avvenuta nel 2000. La tragedia che ha provocato la sua scomparsa rimane ancora avvolta nel mistero: Alain-Philippe è stato trovato privo di vita all’interno della sua grande villa ad Arles, dove viveva con un giovane di vent’anni, che a sua volta non è riuscito a sopravvivere. In base alle notizie diffuse dalla stampa all’epoca, non si sa nulla di che cosa abbia provocato l’incendio, scoppiato verso le sei del mattino. Oggi, sabato 11 aprile 2020, Verissimo trasmetterà un’intervista che Amanda Lear ha rilasciato nel febbraio dell’anno scorso e in cui ha parlato anche del marito scomparso. “Un colpo di fulmine, ero molto felice, abbiamo passato dei momenti strepitosi”, ha sottolineato. Anche se in realtà il loro matrimonio è avvenuto in circostanze particolari. “Non immaginavo che mi sarei mai sposata. Per me l’idea del matrimonio era tremenda”, ha rivelato. Solo che quel giorno in particolare i due futuri sposini si trovavano a Las Vegas, in seguito alla fine di una tournée in America. “Abbiamo preso un aereo e siamo andati a visitare Las Vegas“, ha continuato, “siamo stati attirati dalle insegne al neon con scritto ‘Chapel’ e ci sembrava divertente“. Così la Lear e il futuro marito hanno pagato la cerimonia e poi il servizio testimoni.”Io pensavo che fosse uno scherzo, che non fosse un vero matrimonio. E invece sì”, ha aggiunto, “Il giorno dopo ho detto ‘No, non va bene, non posso sposarmi. Devo divorziare immediatamente'”. Solo che la procedura per ottenere il divorzio era piuttosto lunga e burocratica: per questo la showgirl ha deciso di rimandare tutto, di rimanere sposata fino alla scomparsa di Alain-Philippe. Clicca qui per rivedere il video di Amanda Lear: la dichiarazione sul marito è a partire dal minuto 00:04:00.
Alain-Philippe Malagnac e Amanda Lear: “un rapporto profondo”
Persino Salvador Dalì intuirà che fra Alain-Philippe Malagnac d’Argens de Villèle e Amanda Lear c’era un rapporto profondo, un amore folle. La cantante conosce infatti il produttore musicale in un momento drammatico della sua carriera: aveva perso tutto, dopo essere stato a lungo il manager dell’artista francese Sylvie Vartan. “Spero di averlo reso felice”, dirà diversi anni dopo la Lear a Verissimo, parlando del marito scomparso, “ma era un ragazzo che non era molto felice. Aveva perso un sacco di fiducia, era rovinato perchè era un produttore di spettacoli e prima di me aveva prodotto una cantante francese. Lei voleva i ballerini e lui pagava. Quando sono arrivata io, non aveva più un soldo”. Nemmeno il matrimonio con la Lear, per quanto felice, riuscirà a spazzare via la delusione di Alain-Philippe. “È rimasto un po’ deluso, depresso e mi sono detta ‘Devo renderlo felice’. Però è difficile fare felice qualcuno che non vuole esserlo”, dirà ancora l’ex modella. La loro relazione lascerà incredula persino la Lear, almeno all’inizio. Lei, da sempre convinta di non essere adatta al matrimonio, si ritroverà invece sposata quasi per un segno del destino. “Mi sono innamorata di un ragazzo francese, l’ho sposato. E fino a che non è morto siamo stati felicemente sposati“, dirà a Silvia Toffanin, “dopo di lui non posso immaginare di sposare qualcun altro”.
Alain-Philippe morirà infatti in un incendio, mentre Amanda si trova a Milano per registrare Il brutto anatroccolo. Questo non le impedirà però di tornare in Francia di corsa, per riuscire a dargli l’ultimo saluto. In modo inaspettato, l’ex modella reagirà in modo positivo alla tragedia grazie alla fede: “Ammazzarsi sarebbe mostrare tanta debolezza. Penso che bisogna andare avanti, ricostruire tutto e rifarsi una vita. Ho ricostruito la casa, ho ripreso a vivere. Ci vuole coraggio, ma non mi piace abbassare la testa e darmi per finita”.