Scrittore e giornalista di origini newyorkesi, Alan Friedman è ufficialmente il sesto concorrente di Ballando con le Stelle 2024. Milly Carlucci lo aveva detto, questa sarà un’edizione coi fiocchi piena di big del mondo della televisione. Ed ecco che anche il famosissimo economista entra a far parte del talent che andrà in onda a partire da sabato 28 settembre 2024 su Rai1. A fare l’annuncio è stato lui stesso in un simpatico video pubblicato su Instagram dalla conduttrice e dal profilo del programma. Alan Friedman si è fatto riprendere dalla videocamera mentre si trova sul campo da tennis.



Ciao, sono Alan Friedman, dice mentre gioca insieme al suo maestro, “voi mi conoscete forse come economista e scrittore, ma faccio anche altre cose nella vita, come giocare a tennis”. Poi ha continuato dicendo di non essere un grande tennista e forse neanche un grande ballerino, ma di volerci provare, annunciando che da fine settembre sarà su Rai1 insieme alla grande Milly Carlucci a Ballando con le Stelle. Una presentazione simpatica e auto ironica, come quella di Federica Pellegrini e tutti gli altri confermati ufficialmente nel cast del programma. Per ora solo nomi di altissimo calibro, come Nina Zilli, Federica Nargi, il comico Francesco Paolantoni e la campionessa di nuoto. Alla lista si è dunque aggiunto Alan Friedman, che ha già scatenato le reazioni dei social.



Ballando con le Stelle 2024, reazioni social su Alan Friedman nel cast: “Uscirà presto”

I telespettatori hanno commentato la scelta di inserire il giornalista come un vero e proprio “colpaccio”, anche se la maggior parte dei commenti social sono stati pesanti: “Antipatico, speriamo balli ma non parli” o ancora: “No! Lui ha infangato l’Italia”. Intanto, Milly Carlucci prepara i fan ad altri colpi di scena, annunciando che nelle prossime settimane è in arrivo un “bastimento carico di novità”, per citare le sue testuali parole. Se in tutto ciò vi state chiedendo chi è Alan Friedman, è tempo di conoscere a fondo questo incredibile personaggio poliedrico. Ebbene, non è solo un grande giornalista esperto di geopolitica ed economia, ma si è messo in gioco di recente anche sotto il punto di vista cinematografico, raccontando in modo documentaristico – sempre con un pizzico di ironia – molti aspetti della società italiana e non solo.



Suo il documentario My Way – The Rise and Fall of Silvio Berlusconi, sull’ascesa e il declino dell’ex premier, ma anche l’interessante documentario su Milano e la storia della moda italiana, lungometraggio per il quale ha lavorato a stretto contatto con il regista John Maggio, raccontando in chiave economica i segreti del settore. Classe 1956, Alan Friedman è stato anche un conduttore televisivo, ma soprattutto uno dei giornalisti più controversi del Financial Times, ricordato per aver portato alla luce alcuni dei meccanismi più nascosti della storia, come i finanziamenti illeciti in Iraq che hanno coinvolto anche la CIA.