ECCO PERCHÈ ALAN RICKMAN DETESTAVA LA RECITAZIONE DI EMMA WATSON

Un dettaglio subito apparso in evidenza nei preziosi diari scritti da Alan Rickman nei suoi ultimi anni di vita riguarda l’inizio della recitazione nei film su Harry Potter, in particolare il rapporto con Emma Watson-Hermione: «questi ragazzi hanno bisogno di essere diretti. Non conoscono le loro battute e la dizione di Emma a volte sembra quella di un’abitante dell’Albania», scrive l’ombroso professor Piton nei diari del 2003, ai tempi delle riprese di Harry Potter e il prigioniero di Azkaban.



Al contrario del rapporto immediato che si è subito cementato tra Alan Rickman e Daniel Radcliffe, ci è voluto più tempo per avere stima della giovane e bellissima Emma: «è poi riuscita a fare grandi progressi nel corso degli anni», ammette l’attore di Piton sottolineando che lui stesso ha imparato molto affiancandola sul set nei film successivi della grande saga “magica”. «Emma è una persona intelligente e talentuosa, nonostante il suo approccio alla recitazione sia stato spesso frustrante», conclude nei diari il personaggio protagonista del doodle di oggi.



I 5 RUOLI ICONICI DI ALAN RICKMAN

Come evidenziato dal portale esperto di cinema “Movieplayer.it” sono 5 i ruoli leggendari che hanno reso Alan Rickman un’autentica icona mondiale sebbene quasi mai da protagonista indiscusso: inutile girarci attorno e perdere altro tempo, appena si guarda Rickman non si può non pensare al grande Severus Piton in “Harry Potter”, come ampiamente descritto nei nostri approfondimenti sul doodle di oggi. Primo vero ruolo imponente per Alan Rickman fu però l’antagonista in “Die HardTrappola di cristallo”, un Hans Gruber da vera leggenda.

Indimenticabile interpretazione di Rickman arriva poi nel 1991 con il ruolo del malvagio sceriffo di Nottingham, antagonista di Robin Hood nella versione con Kevin Costner-Principe dei ladri. Perfetto fu poi anche nell’eclettico film “Sweeney Todd – il diabolico barbiere di Fleet Street” così come nel ruolo inedito di una commedia sentimentale dall’enorme successo come “Love Actually” nel 2003: tanti ruoli e diverse sfaccettature per Alan Rickman, un leggenda del cinema rimasta tale anche ben oltre questi 5 ruoli iconici. (agg. di Niccolò Magnani)



LA CRISI E IL RISCHIATO ADDIO A PITON: COSA SUCCESSE AD ALAN RICKMAN PRIMA DI HARRY POTTER 5

Alan Rickman era un uomo assillato dall’idea, così rara ai tempi di oggi, di non risultare mai banale: nel suo interpretare ad esempio Severus Piton per ben 8 film della saga di Harry Potter vi furono diverse “crisi” rappresentate dall’idea di non volersi legare vita natural durante ad un personaggio così importante ma anche così riconoscibile. E così fu J.K. Rowling in persona ad aiutare Alan Rickman nei tanti momenti di dubbio – spesso emersi dopo aver conosciuto le sue gravi condizioni di salute – davanti alla recitazione di quel particolare personaggio.

Nel 2007 scrisse Rickman nei suoi diari: «Ho finito di leggere l’ultimo libro di Harry Potter. Piton muore eroicamente, Potter lo descrive ai suoi figli come uno degli uomini più coraggiosi che abbia mai conosciuto e chiama suo figlio Albus Severus, Questo è stato un vero e proprio rito di passaggio. Una piccola informazione che Jo Rowling mi diede sette anni fa – Piton amava Lily – e che mi ha dato una scogliera a cui aggrapparmi». Siccome il grande attore britannico temeva che Piton fosse un personaggio incapace di evolversi fu proprio l’autrice ad anticiparli l’eroica fine del mago che salvò Harry per amore, convincendolo così a fugare tutti i suoi dubbi per un ruolo che ne avrebbe dato grande prestigio non tanto di successo ma di calore e affetto da parte del pubblico. (agg. di Niccolò Magnani)

CHI È ALAN RICKMAN, IL PROTAGONISTA DEL DOODLE DI GOOGLE OGGI 30 APRILE

Alan Rickman protagonista del doodle di oggi di Google. Una scelta legata al fatto che il 30 aprile del 1987 il celebre attore recitava in Les Liaisons Dangereuses, spettacolo teatrale di Broadway che contribuì a lanciare la sua carriera. Noto per le sue interpretazioni in film come Harry Potter e Die Hard, è apprezzato anche per la sua voce profonda e magnetica, oltre che per il suo fascino infinito. Nato il 21 febbraio 1946 in Inghilterra, non si interessò solo alla recitazione, ma a diverse forme d’arte, incoraggiato dai suoi insegnanti e dalla sua famiglia. D’altra parte, dopo aver recitato nelle rappresentazioni scolastiche, ottenne una borsa di studio per continuare a coltivare questa passione alla Latymer Upper School di Londra.

Dopo la scuola secondaria, Alan Rickman studiò design grafico al Chelsea College of Art and Design e al Royal College of Art. Dopo la laurea, aprì una società di design con alcuni amici del college e partecipò al Group Court Drama Club amatoriale. Ma a 26 anni lasciò la sua compagnia per dedicarsi seriamente alla recitazione, ottenendo un posto alla RADA, una delle scuole di recitazione più prestigiose del mondo.

ALAN RICKMAN, DA DIE HARD A HARRY POTTER

Qualche anno dopo, Alan Rickman entrò a far parte della Royal Shakespeare Company, dove recitò in The Tempest e Love’s Labour’s Lost. Il successo arrivò nel 1985, con l’interpretazione del ruolo di antieroe Le Vicomte de Valmont nello spettacolo Les Liaisons Dangereuses (Le relazioni pericolose). Dopo aver ottenuto una nomination ai Tony per questa sua interpretazione, iniziò a ricevere offerte per recitare in film. Così nel 1988 interpretò il genio del crimine Hans Gruber nel film Die Hard, un personaggio considerato tra i cattivi più iconici della storia del cinema.

Il successo raggiunto con quel personaggio, oltre che per il film, permise ad Alan Rickman di interpretare ruoli simili di antagonista in film come Robin Hood: Principe dei ladri. La sua carriera proseguì per tutti gli anni ’90 con ruoli in Ragione e sentimento (1995) e Rasputin: L’oscuro servitore del destino (1996), per il quale vinse un Emmy e un Golden Globe Award. L’altra svolta nella sua carriera nel 2001, quando ha recitato in Harry Potter e la pietra filosofale nel ruolo di Severus Piton. Quella sua interpretazione intimidatoria, spaventosa e al tempo stesso accattivante lo ha portato a recitare nei successivi sette film di Harry Potter, diventando una star internazionale.

ALAN RICKMAN, MORTO PER UN CANCRO AL PANCREAS

Nel 2022, sei anni dopo la sua morte, sono spuntati fuori i diari segreti di Alan Rickman che hanno aperto un nuovo scenario sulla sua malattia e soprattutto sul grande amore dell’attore per il personaggio di Severus Piton nei film di Harry Potter. Come è noto, Alan Rickman è morto nel gennaio 2016 a Londra all’età di 69 anni dopo aver combattuto contro un cancro al pancreas che gli fu diagnosticato per la prima volta nel 2005 e che non aveva mai annunciato pubblicamente. Infatti, l’ottobre scorso è stato pubblicato un libro postumo “Madly Deeply: i diari segreti di Alan Rickman” in cui è raccontata la storia vera della sua malattia.

Alan Rickman ricevette subito le cure e il 30 gennaio 2006 scriveva: «Finalmente perché ho accettato di tornare a interpretare Severus. Ho detto sì a HP 5. La sensazione è questa, né su né giù. Solo la voglia di guardare fino in fondo la mia storia». Nelle note di aprile, invece, commentava una voce arrivata dal set in cui spiega perché era poco loquace: «Mi rendo conto che non appena indosso l’anello e il costume di Severus qualcosa si accende, succede qualcosa. Divento estraneo all’essere loquace, sorridente, aperto. Il personaggio mi restringe. Non sono buone qualità su un set cinematografico. Fortunatamente Dan (Daniel Radcliffe, ndr) ricopre il suo ruolo con facilità e fascino. È il merito della giovinezza».