Dietro alla momentanea scomparsa dalle scene di Alan Sorrenti negli anni Ottanta ci furono le accuse di sua moglie Tony Lee Carland che lo denunciò pubblicamente per presunto possesso e distribuzione di sostanze stupefacenti: durante l’interrogatorio, Tony lo accusò di fare uso di droga e di diffonderla tra i suoi conoscenti, motivo per cui Sorrenti dovette trascorrere alcuni mesi in carcere dopo aver subito un processo che ne danneggiò anche l’immagine pubblica. Le accuse, infatti, erano molto gravi: la stessa Tony rimase sconvolta dall’atteggiamento del marito, con cui ebbe un’accesa discussione nella sua villa di Morlupo e che alla fine degenerò nel fermo della Carland. La donna, infatti, era molto alterata: alla fine dovettero intervenire le forze dell’ordine, e la vicenda rimbalzò inevitabilmente su tutti i giornali comportando conseguenze dolorose per entrambi. I fatti risalgono al 1983: dopo quanto accaduto, Sorrenti si prese giustamente una pausa dalla musica.