Alaska, film di Rete 4 diretto da Fraser Clarke Heston

Oggi, giovedì 27 aprile, nel tardo pomeriggio a partire dalle ore 16,45 su Rete 4 verrà trasmesso “Alaska“, un film di genere avventura che regala emozioni anche dal punto di vista sentimentale, con uno spaccato familiare e una storia davvero dolce e commovente di amicizia tra due ragazzini, impegnati nella ricerca del padre disperso, ed un orsetto polare. Si tratta di una pellicola del 1996 diretta dal regista Fraser Clarke Heston, che prevede una durata complessiva di 109 minuti.



Il film Alaska è stato prodotto negli Stati Uniti d’America da Andy Burg, Carol Fuchs, Gordon Mark e John Stromach per Castle Rock Entertainment, Fuchs/Burg e Columbia Pictures, e distribuito in Italia da Medusa. Tra gli attori presenti nel cast principale figura anche Dirk Benedict, già famoso per l’interpretazione di “Sberla” per la celebre serie A-Team, ma ci sono anche Thora Birch, Vincent Kartheiser e Charlton Weston. Alaska è stato montato da Rob Kobrin, mentre la sceneggiatura è opera di Andy Burg e Scott Myers, e la scenografia è stata affidata a Douglas Higgins.



Alaska, la trama del film

Il protagonista principale di Alaska, trasmesso da Rete 4 oggi, giovedì 27 aprile, si chiama Jake Barnes e deve affrontare il lutto per la morte della moglie insieme ai due figli Sean e Jessie. Di mestiere Jake fa il pilota di aeroplani e guadagna da vivere effettuando consegne in luoghi piuttosto isolati tra le montagne. Il trasferimento in Alaska non è affatto accettato dal figlio Sean, che si dimostra abbastanza intollerante per la nuova residenza. Jake e Sean litigano animatamente, ma nel frattempo il padre viene chiamato per un lavoro di consegna di un medicinale importante. L’aereo con il quale effettua le consegne si imbatte in un evento atmosferico violento e i figli perdono le tracce del padre. Jessie, che era rimasta sempre in contatto con il genitore, non riesce più a stabilire un collegamento radio. Le ricerche delle autorità competenti non sortiscono alcun effetto, ma i due figli non vogliono arrendersi, perché pensano che le indagini siano state fatte in modo troppo superficiale; perciò, partono alla disperata ricerca del padre.



Il kayak con il quale viaggiano arriva fino a un accampamento dove poi si scoprirà che stazionano dei bracconieri. I malintenzionati hanno ucciso un orso polare, con il cucciolo che è rimasto in ostaggio e che poi viene liberato proprio dai due ragazzi. Il simpatico orsetto, come riconoscimento, decide di seguirli, ma i bracconieri si mettono sulle tracce del gruppo. Continuano quindi le avventure di questa comitiva, con l’incontro con un indiano anziano che vorrebbe ricondurre alla propria abitazione i fratelli. Ci ripensa proprio quando li vede insieme all’orsetto poiché, in base alla tradizione tribale, la guida di quel tipo di animale dovrebbe essere eccellente. I bracconieri hanno la meglio e riescono a catturare l’orsetto, lasciando scappare i due fratelli. Le vicende continuano finché non viene svelato il mistero sulla scomparsa del padre.