È un messaggio toccante quello pubblicato da Alba Paretti nel primo pomeriggio di oggi. La nota conduttrice ha infatti postato su Instagram una lunga dedica ricevuta circa un anno fa da un amico, Valerio Palmieri, un messaggio mai pubblicato prima d’ora, ma che in passato ha toccato le sue corde più intime. Nella lunga lettera, Palmieri la ringrazia per essere stata un punto fermo per la sua famiglia nei momenti più importanti, ma, tracciando il ritratto di una donna fragile e forte allo stesso tempo, svela inoltre alcuni lati della Parietti meno noti. “Poco alla volta – dice il mittente nella lettera – sei diventata una di famiglia, con quel passo lieve che sai avere nei sentimenti quando ti viene dato la spazio di danzare nelle vite degli altri”. L’amico, in particolare, sceglie una lettera per ringraziare la conduttrice di essergli rimasto accanto in uno dei momenti più belli della sua vita: la nascita di suo figlio Manuele. In quei frangenti, si legge nel messaggio, “tu c’eri” e proprio in quei momenti i due neo genitori avrebbero capito “chi sarebbe stato vicino a Manuelino”.



“NON TRAMONTARE MAI”

Il mittente della lunga dedica ricorda inoltre l’importante legame tra Alba Parietti e il Festival della Canzone italiana, dove la nota conduttrice è da sempre presenza fissa tra il pubblico dell’Ariston. Palmieri, in particolare, ripercorre la prima volta che i due si sono recati insieme all’Ariston, tracciando il ritratto di una donna “così fragile nella tua stanza piena di vestiti, così grintosa davanti alla telecamera, così sfacciata seduta in quelle prime file che hai costretto a far inquadrare come se fossero il palco”. Ma il mittente non dimentica inoltre il percorso realizzato dalla conduttrice: “Sei riuscita a diventare Alba Parietti facendo sempre quello che ti conveniva di meno, a sembrare egocentrica pur avendo sempre a cuore gli altri, a dare un senso a chi ti sta vicino facendolo sentire importante”. Conclude il suo messaggio un piccolo augurio per il futuro: “Ti ho conosciuta Parietti oggi sei Alba. Non tramontare mai”.