Alba Parietti ha tanto da raccontare, soprattutto in una giornata particolare come la festa della mamma. Ospite a Domenica In, nella prima parte della trasmissione si è espressa proprio a proposito del suo ruolo materno, per poi lasciarsi andare ad un toccante ricordo di sua madre. “Dal momento in cui sono rimasta incinta sentivo che era lui, questa maternità la volevo a tutti i costi, non sarei stata capace di rinunciare. Ho messo Franco davanti ad un ‘out out’ e devo dire che lui poi è stato un padre straordinario…”.
Dopo aver ascoltato il racconto di Alba Parietti a proposito di suo figlio Francesco Oppini, Mara Venier ha chiesto alla collega di parlare anche della sua amata madre. “Lei aveva un problema, poteva essere un angelo quando stava bene ed era nella sua fase migliore, era avvolgente e affettuosa; poi poteva diventare in un secondo una persona che mi faceva paura. Poi ho scoperto una cosa, quando lei è venuta a mancare; avevo deciso di scrivere un libro dedicato alla mia famiglia e lì ho capito che a mia madre non avevo dato il tempo di parlarmi, ho pensato: ‘Quanto sono stata stupida…’”.
Alba Parietti: “Mia madre era una donna surreale, quasi di un altro pianeta…”
Il racconto di Alba Parietti a proposito della sua amata madre è stato particolarmente toccante, soprattutto quando ha rivelato una particolare scoperta dopo la sua scomparsa. “Mentre scrivevo e mi rendevo conto che non c’era più memoria ho svuotato una cassettiera ed ho trovato un centinaio di diari che lei conservava da anni dove raccontava tutto di sé. Ho scoperto tante cose anche del rapporto con nostro padre, ho scoperto che lei capiva e sapeva perfettamente di avere una patologia. Ho scoperto una donna pazzesca…”. La conduttrice ha poi aggiunto: “Mia madre era una donna un po’ surreale, veniva quasi da un altro pianeta: era in grado di capire anche cosa avrei capito dopo… Tra le varie cose ho trovato una sua lettera dedicata a sua madre, racconta la sua storia con lei; era esattamente ciò che avrei potuto scrivere per lei: ‘Finchè avrò respiro, sarò il tuo respiro’. Mia madre aveva capito le debolezze di sua madre e l’ha perdonata”.