Alba Parietti, ai microfoni della trasmissione di Rai Due “Bella Ma’”, condotta da Pierluigi Diaco e andata in onda martedì 8 novembre 2022, ha parlato dei suoi amori e dei suoi affetti, attuali e pregressi. In primis, la showgirl torinese si è concentrata sulla relazione con il suo fidanzato Fabio Adami, un uomo che “mi dà sicurezza. Sono proprio innamorata, non mi accadeva da tempo di voler vivere una storia. In precedenza non ho mai avuto paura di vivere da sola: ho un’indipendenza economica, facevo la vita che volevo da mattina a sera, andavo al cinema con le amiche…”.



Poi, però, al cospetto di Adami, Alba Parietti è capitolata: “La vita è quello che ti succede mentre sei impegnata a fare altre cose – ha commentato –. Mi sono dovuta arrendere alla determinazione di un sentimento violento nella sua dolcezza e sono contenta che sia successo. Fabio mi ha trasformato, per la prima volta riesco a dare il meglio di me un po’ a tutti. Lui mi ha aiutato a togliermi la corazza rispetto al mondo, perché è stato il primo a sfilarmela”. Intanto, non sono pochi i giovani che la corteggiano: “È vero, mi fanno la corte ragazzi molto più giovani di me e sono molto lusingata per questo. A volte mi piaceva giocare con loro, ora non più”.



ALBA PARIETTI: “CON FRANCO E FRANCESCO OPPINI SIAMO SEMPRE UNA FAMIGLIA”

Continuando la sua chiacchierata con Diaco, Alba Parietti si è soffermata anche sul suo ex marito Franco Oppini: “Lui oggi ha una moglie (Ada Alberti, ndr), ma con lui e nostro figlio Francesco siamo comunque una famiglia. Ho sempre avuto la fortuna di riuscire a chiudere le storie di vero amore mantenendo i rapporti e il rispetto delle persone che il partner amava. Io e Ada condividiamo i nostri dolori”.

Infine, un ricordo dei genitori: “Mia madre era una donna riservatissima e artistica – ha detto Alba Parietti -. Invece, mio padre era estroverso. Mamma aveva una patologia mentale, ma non le è mai stata fatta una diagnosi precisa, poiché papà non voleva che la mettessero in manicomio come era successo a mio zio, che soffriva di schizofrenia. Mia madre poteva essere la persona più dolce della Terra e improvvisamente trasformarsi, come tutte le persone bipolari. In Italia la malattia psichiatrica ancora oggi non viene trattata alla stregua delle altre patologie. Io ho fatto 10 anni di analisi nella mia esistenza e mi hanno fatto veramente bene”.