Alba Parietti continua ad essere presente sui social talvolta pubblicando foto che la vedono impegnata in tv, naturalmente foto di repertorio, altre volte che la ritraggono tra le sbarre della finestra di casa sua. Alba Parietti continua ad essere vicina ai fan in questo periodo di quarantena obbligata e sui social qualche ora fa ha voluto pubblicare un altro lungo post in cui spiega che, proprio come tutti, sta leggendo tanto, sta pensando e riguardando anche vecchi film che aveva già visto, ma poi ammette anche di aver smesso di guardarsi allo specchio lasciando andare la sua esteriorità e concentrandosi su qualcosa di più importante, la sua anima in una “convivenza con se stessa” che la sta portando a capire alcune cose di lei e apprezzarne altre. In particolare, Alba Parietti ammette: “Sinceramente pensavo di trovarmi peggio da sola con me, con i miei pensieri, con i miei ricordi , con le mie malinconie…Mi sono scoperta , più forte , granitica , più tenera, più fragile , più spirituale , più curiosa degli altri. Non mi sono praticamente mai guardata allo specchio”.
ALBA PARIETTI RACCONTA LA SUA QUARANTENA TRA PENSIERI PROFONDI E SPERANZE
In questo periodo di reclusione in casa Alba Parietti è convinta che in molti stanno usando la loro immaginazione per volare all’esterno della loro camera quasi come a voler rompere queste catene invisibili che tutti stiamo portando e poi conclude che si sente come se fosse il suo fantasma, una persona che sa bene di vivere su una nave che sta affondando e per questo si è sempre goduta la vita al massimo anche con tutto il suo dolore: “Non mi serve molto per vivere , mi piace vivere comunque. La vita ti abitua e ci si abitua , si vede oltre solo se sai vedere la sofferenza, solo così apprezzi fino in fondo ciò che hai…Perché comunque sia senti che dentro quello che provi ti farà capire come trovarti oltre questa vita . Oltre la morte. Ci sono da anni . Da quando mia madre se ne è andata io sono un po’ di la . Per questo tutto mi attraversa e nulla mi stravolge. Sono il mio fantasma”.
Ecco il suo post integrale: