Nato a Cellino San Marco nel 1943, Al Bano, pseudonimo di Albano Antonino Carrisi, ha cominciato la sua carriera fin da piccolo, dilettandosi con la chitarra e con gli stornelli pugliesi già da bambino. A dodici anni ha scritto la sua prima canzone, “Addio Sicilia”. A diciassette anni, dopo aver studiato all’istituto magistrale di Lecce, Albano ha lasciato la Puglia per trasferirsi a Milano, per lavorare inizialmente in un ristorante, “Il dollaro”, frequentato da personaggi del mondo dello spettacolo.



Proprio in quel locale ha conosciuto Pino Massara, produttore che lo ha invitato a fare un provino per il mondo dello spettacolo. Da quel momento è cominciata la carriera del cantautore pugliese, che ha pubblicato nel corso della sua vita ben 59 album, di cui 37 in studio e 4 live, oltre a 18 raccolte. Una carriera di grandissimo successo: nel 1984 è arrivata anche la vittoria al Festival di Sanremo in coppia con la moglie Romina Power, con la canzone “Ci sarà”.



Albano Carrisi, una soddisfazione per i genitori: “Emigrante di successo”

Albano Carrisi è stato una soddisfazione enorme per i suoi genitori, Jolanda e Carmelo: a loro hanno trasmesso dei valori importanti oltre che l’amore e la gioia per la musica. La mamma raccontò: “Era la festa di San Marco, lo chiamarono a cantare sul palco e lui è andato; da lì ha cominciato a cantare. Mio figlio emigrante di successo, me ne ha date di soddisfazioni“.

Parlando del suo trasferimento a Milano, Albano Carrisi tempo fa raccontò in un’intervista: “Era il 1961, si parlava di boom economico ma io feci la fame. Cercai subito un convento che pensavo mi avrebbe accolto ma così non fu: un frate mi disse che il suo ordine non permetteva ospiti”. Così, Albano ha fatto una serie di lavori: l’imbianchino, l’operaio e ancora il cameriere. Tra l’altro per un mese visse all’interno di un cantiere in costruzione, perché non aveva una casa.