Al Bano Carrisi si svela senza filtri: la verità mai svelata su Romina Power, in un’intervista esclusiva

Può dirsi una tra le voci più rappresentative della musica made in Italy e, prossimo al traguardo delle prime 80 primavere, Al Bano Carrisi svela una verità top secret che lo coinvolge insieme a Romina Power. L’occasione che il cantautore e musicista pugliese ha per tornare a raccontarsi, quando si avvicinano i festeggiamenti del suo 80esimo compleanno, che ricorre il 20 maggio 2023, é un’intervista esclusiva concessa a Oggi magazine.



Tra una dichiarazione e l’altra, in un bilancio consuntivo tra la vita e la carriera artistica, Al Bano Carrisi non lesina dichiarazioni sul conto dello storico amore vissuto con la prima moglie, Romina Power, svelando della popolare vip dalle origini americane, per la prima volta, la dipendenza dalla marijuana.



Relativamente alla cover datata marzo 1999, che dava annuncio in esclusiva assoluta della separazione da Romina Power, il cantautore pugliese fa sapere nel dettaglio: “Lo dico per la prima volta: il problema fu la marijuana. Romina fumava quella robaccia anche quattro volte al giorno. E lo faceva da anni, ancor prima della scomparsa di Ylenia. Era un’altra donna. Fumava ed era allegra; finito l’effetto, si intristiva e piangeva”. Insomma, la marijuana si rivelava a suo tempo la vera “terza incomoda”, tra Al Bano e la popolare figlia d’arte di Turone Power e Linda Christian, tanto che il cantautore attribuirebbe al “vizio” ormai svelato la colpa della rottura tra lui e la Power.



“Era irriconoscibile- prosegue, non a caso, la rivelazione choc di Al Bano Carrisi, sul conto di Romina Power-. Non esprimeva più quell’attaccamento alle cose, la passione per la vita, per quello che avevamo vissuto e costruito quegli anni. Fu l’inizio della fine”.

Al Bano Carrisi compie 80 anni da 20enne: le dichiarazioni dell’artista

Ma non é tutto. Senza filtri, il cantante di Cellino San Marco, poi, prosegue l’intervista rivelatrice parlando del compimento dei suoi 80 anni vissuti come un inarrestabile “ventenne”: “Non ho ottant’anni ma quattro volte venti… mi sento un ulivo che cammina, che vola”, dice, e il futuro lo immagina così: “Identico al passato -conclude, il celebre festeggiato di maggio 2023-. Rimango sempre un buon contadino, continuerò a cantare e continuerò a mettere quello che guadagno, qui, nei miei 150 ettari di terra. Continuerò a produrre olio e nella cantina che sto costruendo passerò da un milione e 600 mila bottiglie di vino a 5 milioni”.