Non riesce a trattenere le lacrime Albano Carrisi quando a Verissimo parla della figlia Ylenia, scomparsa trent’anni fa e mai ritrovata. “Quando sento questo nome provo un brivido nell’anima. Non riesco ancora a parlarne. È una maledetta ferita che non si chiuderà mai”.

Il cantante pugliese si è rassegnato riguardo il destino della figlia: “Sono un buon cristiano, so che se a Dio hanno ucciso un figlio, chi sono io per avere una vita diversa. Porto la mia croce addosso, so dov’è mia figlia, lo sento, e so che la incontrerò”. Albano Carrisi ritiene di aver commesso degli errori con la figlia Ylenia: “Io ho sbagliato con lei. Quando mi disse che voleva andare in Belize per scrivere un libro sui senzatetto, dissi no e mi disse che ero troppo borghese per lei”.



Albano Carrisi sulla scomparsa della figlia Ylenia: “Mi manca tanto. Sento un dolore dentro…”

Albano Carrisi ricorda le doti della figlia Ylenia durante l’intervista a Verissimo: “Il bello di lei è che a scuola era straordinariamente brava, parlava quattro lingue, in un mese a Mosca scendeva da sola e andava in strada per vivere la città. Aveva imparato a scrivere russo. L’ho scoperto dopo. Era la sua lingua preferita”.



Il cantante pugliese fa intuire di aver appreso delle cose della figlia dopo la scomparsa, ma di non aver indagato troppo: “Io non ho mai indagato molto sui suoi segreti, perché un padre deve sapere rispettare i segreti dei figli”. Per Albano Carrisi resta “una figlia eccezionale”. Poi si lascia andare a un’ultima riflessione commossa su Ylenia: “Mi manca tanto e il destino ha voluto che facessi altri figli. Non riempiranno mai il suo vuoto, perché mentre parlo sento un dolore dentro”.

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