Un albero artificiale per estrarre la CO2 dall’atmosfera e combattere il cambiamento climatico. Questo è il compito del MechanicalTree di Carbon Collect, nato grazie alla ricerca dell’ingegnere dell’Asu Klaus Lackner. Importanti passi in avanti, dunque, nella lotta al climate change, legata secondo gli esperti all’alta concentrazione di anidride carbonica, prima causa del riscaldamento globale.
L’albero artificiale è il primo nel suo genere ed è pronto a diventare una delle principali tecnologie nella lotta globale contro il cambiamento climatico. Il MechanicalTree è formato da una colonna di metallo e da dischi contenenti sei “foglie”: queste piastrelle rivestono il ruolo fondamentale nella cattura della C02. Secondo gli esperti, questi alberi potrebbero avere un impatto positivo sul pianeta, mitigando l’anidride carbonica nell’atmosfera.
Albero artificiale estrae CO2 dall’atmosfera
Il primo albero artificiale è stato sviluppato dalla società irlandese Carbon Collect Ltd e si basa sulla ricerca del professor Klaus Lackner, teorico della cattura diretta dell’aria per la rimozione dell’anidride carbonica dall’atmosfera terrestre. A differenza di altre tecnologie, il MechanicalTree può rimuovere la CO2 dall’atmosfera senza l’uso di soffianti o ventole: questo lo rende una soluzione “passiva” e a bassi costi. Se implementata su larga scala, la tecnologia potrebbe aiutare a frenare la crescente quantità di gas serra nell’atmosfera terrestre e, quindi, ad aiutare a combattere gli effetti del riscaldamento globale. “L’albero artificiale può riciclare l’anidride carbonica, estrarla fuori dall’atmosfera o utilizzarla come gas industriale”, ha spiegato Lackner. La tecnologia è mille volte più efficace degli alberi veri, Reyad Fezzani, vicepresidente di Carbon Collect, ha spiegato: “Prevediamo di ampliare la tecnologia a partire da una serie di “fattorie di carbonio” a cattura diretta dell’aria progettate per catturare circa 1.000 tonnellate di CO2 al giorno”.